Tremo all'idea di dover essere io la prima a dare la notizia a Fed che a più riprese ha parlato di loro, ma, ahimè, Miss Piggy è morta.
venerdì 30 novembre 2007
Addio Miss Piggy
Tremo all'idea di dover essere io la prima a dare la notizia a Fed che a più riprese ha parlato di loro, ma, ahimè, Miss Piggy è morta.
giovedì 29 novembre 2007
Oggetti compromettenti
Qualche giorno fa il mio padrone di casa è entrato nella stanza che ho in affitto per sistemare il lampadario. Io ero in trasferta abruzzese quel sabato e non ho potuto provvedere all'epurazione di una serie di oggetti che forse era il caso rimuovere prima di lasciarlo entrare....
Passo all'elencazione, giudicate voi:
- Poster bello grosso della Tsr con scena di cavalieri dei draghi, e relativa cavalcatura, che si affrontano in volo a colpi di spadate e di palle di fuoco
- Scultura in tek raffigurante un drago cinese
- n° 4 fatine sparse su una mensola
- una porta del drago di Paolo Chiari appesa al muro
- Calendario 2007 sui draghi di Ciruelo
- Reggilibri di Paolo Chiari raffigurante drago e cavaliere
- Soprammobile in resina a forma di artiglio di drago con tanto di sfera di vetro al centro
- Giratempo di Ermione
- Libri in consultazione: Martin e Salvatore (gli altri erano chiusi in libreria...)
martedì 27 novembre 2007
Il Servitore della Reliquia- Recensione
Ieri sera ho finito di leggere Il Servitore della Reliquia, il primo libro dei Soldati di Ventura di Salvatore, il mitico papà dei drow.
La prima impressione che ho provato è stata quella di tornare a casa. Dopo aver letto credo tutti i libri della Forgotten Realms sui drow, si, anche quelli su quel pappamolla di Drizzt, è stato come ritrovare vecchi amici e vecchie situazioni. Opportunismi, tradimenti, ricatti, agguati, ironia... insomma, tutto come sempre. Forse forse pure troppo. Meno male che ci sono Jarlaxle ed Entreri, sempre mitica come coppia, a risollevare un libro dalla trama tuttosommato scontata.
Sperando che qualche inopportuna signorina non mi trafughi nuovamente la password del blog, procedo nella breve recensione....
Trama in breve: la cattivissima reliquia Crenshinibon è finita nelle mani del drow Jarlaxle che, quasi totalmente plagiato dalla stessa, non si accontenta di aver sgominato il Casato Basadoni di Calimport e di controllarlo completamente, ma decide di sfidare gli equilibri di potere della città stessa per assicurare alla cattiva pietra il potere assoluto. Ovviamente ai suoi due sgherri, il mago Rai-guy e lo psionico Kimmuriel, non sono d'accordo con lui e preferirebbero tornarsene nel sottosuolo mentre il caro Entreri, ottenuti guanti e spada super magiche, cerca di dominare la pietra e di distruggerla. Ruscite ad indovinare il finale??? Suvvia, non è difficilissimo....
Personaggi: Entreri e Jarlaxle in assoluto. Ironici, determinati, letali, insomma, tosti! Loro due sono i soli motivi per leggere questo libro...
Luoghi: Calimport e il Fremente Spirito, la dimora di Cadderly.
Mi piace: Jarlaxle!! Ehm....
Non mi piace: a volte poco coerente nella descrizione di reazioni e commenti sui personaggi. Prendiamo ad esempio Entreri e l'amicizia con la halfling Dwahvel. In un capitolo Entreri mostra di esserle, a modo suo, amico; nel capitolo successivo si infuria con lei lasciando intendere che non ci avrebbe messo molto a piantarle una daga nella schiena, in quello successivo ancora le scrive una lettera che gronda buoni sentimenti. O_O Ma la coerenza no, eh????
Giudizio: *****
mercoledì 21 novembre 2007
Earthsea: Mirtilla dice la sua
Sono Mirtilla e di norma ho idee opposte a quelle della Principale come opposti sono i nostri quozienti intellettivi, inutile dirlo, a mio vantaggio. E visto che la beneficenza è una moda abbastanza diffusa di questi tempi, sappiate che io convivo pazientemente coi chiari limiti cerebrali della Principale sin dalla nascita. Si, lo so, apprezzo la comprensione. Dirò la mia non appena distoglierà lo sguardo da qui…..
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Premetto che i libri zeppi di lunghe descrizioni e di pindarici esercizi lessicali non li sopporto proprio. Premetto che i libri fatti di tantissime parole e di pochi dialoghi non incontrano affatto il mio favore.Premetto anche che all'apparenza la Saga di Earthsea di Ursula Le Guin è precisamente la somma di questi aspetti. Ma in realtà, dopo aver letto le prime fitte pagine del primo libro della saga intitolato Il Mago di Earthsea, si scopre la verità: la prolissità e la densità della scrittura della Le Guin è solo apparente.
-Quindi le 30 pagine consecutive di righe fitte fitte e scritte piccole piccole me le sono sognate? O_O
E' poesia in forma di prosa.
-Hem… scusa eh, ma questa è una cazzata, lo sai? Cioè, se è prosa è prosa se è poesia e poesia! Carne e pesce mica sono la stessa cosa, no? Io le licenze poetiche di autoproclamati recensori non le capirò mai. Tze!
Trama in Breve: difficile esaurire la trama in poche parole poichè, avendo letto il volume unico edito da poco dalla Nord, considero le vicende come un continuum in cui è difficile individuare i confini netti dei singoli.
- Ecco, allora perché ti ostini a fare la critica letteraria se manco ti ricordi i titoli dei libri _singoli_ ????
- Come no! L’ennesimo martire sfigato che per salvare il mondo perde tutto quello che ha. Originale l’autrice….
E poi, sul finire della vita, anche dell'amore e dell'affetto di una donna del destino.
- O_O Cioè aspetta un attimo, tu dici che uno che fa sesso per la prima volta a 60 anni è uno sano di mente?? Ha conosciuto sta Tenar quando lui era giovane e magico e lei bella e nel fiore degli anni e cosa fa il genio??? La molla perché lui ha la magia a cui pensare e poi se la sposa quando è bello vecchio e solo?? Mah, mi sa che io preferisco gli scemi….
Personaggi: i personaggi della Le Guin sono ben caratterizzati e indagati psicologicamente. Ged è di certo quello maggiormente approfondito nella sua adolescenziale arroganza, nella saggia età giovanile e poi nella schiva anzianità. Impossibile non affezionarsi anche a Tenar, la giovane, prima, e la donna, poi, che rappresenta sin dall'inizio il destino di Ged. Apprezzo anche molto Re Lebannen o Arren, che dir si voglia, che da ragazzo impulsivo e temerario si trasforma col tempo in un saggio sovrano.
- A me sti personaggi mettono un po’ di tristezza. Ged per metà del libro è una specie di fattone che parla per enigmi che solo lui capisce; Tenar è una povera frustrata che aspetta anni per portarselo a letto; Re Lebannen soffre di complessi di inferiorità con le donne… bah….
Luoghi: …. Eppure il vero luogo esplorato in lungo e in largo è l'essere umano, con le sue debolezze, le sue paure e meschinità ma anche con le sue speranze, il suo altruismo e la sua saggezza. Alla fine del libro, infatti, si ha la sensazione di aver percorso un lungo viaggio in territori vastissimi dai confini indefiniti che vanno però a coincidere con i _luoghi_ della vita e della morte in un percorso introspettivo alla ricerca del senso delle cose.
- Meno male che è finito sto viaggio… dopo 832 pagine, persino Ulisse avrebbe deciso di togliersi definitivamente la vita risparmiando al fido Argo di tirare le cuoia al suo ritorno...
Mi piace: la scelta di legare i libri della saga non solo attraverso la continuità cronologica degli eventi, come accade quasi sempre, ma attraverso il percorso di nascita, crescita e maturazione del giovane Ged; mi piace molto l'origine della magia di Earthsea che risiede nel vero nome delle cose.
- Qui concordo e qualche autoruncolo odierno farebbe bene a fare meno il gradasso perché non si è inventato nulla, capito Paolini????
Non mi piace: le vicende narrate dalla Le Guin a volte scivolano via troppo rapide specialmente nei finali del libri che non danno sempre giustizia alla completezza narrativa che li ha preceduti.
- E meno male!!! Insomma, a me sta saga non mi è sembrata un gran che. Scivola via come un bicchier d’acqua e non lo so se sia un pregio… E poi i draghi…signori, è evidente che la Le Guin non ne ha mai visto uno come si deve…
martedì 13 novembre 2007
Earthsea- Ursula Le Guin
Premetto anche che all'apparenza la Saga di Earthsea di Ursula Le Guin è precisamente la somma di questi aspetti. Ma in realtà, dopo aver letto le prime fitte pagine del primo libro della saga intitolato Il Mago di Earthsea, si scopre la verità: la prolissità e la densità della scrittura della Le Guin è solo apparente.
Trama in Breve: difficile esaurire la trama in poche parole poichè, avendo letto il volume unico edito da poco dalla Nord, considero le vicende come un continuum in cui è difficile individuare i confini netti dei singoli. In generale la saga di Terramare narra la vita del giovane e talentuoso Ged di Gont che, sin dall'infanzia, mostra di avere doti magiche al di fuori della norma. Ged riesce a migliorare i suoi talenti grazie agli insegnamenti appresi nella scuola di Roke e la sua sarà una vita piena di riconoscimenti (verrà designato come Arcimago di Roke) ma anche di grandi sacrifici come quello che compie a Selidor per salvare Earthsea dalla morte. E poi, sul finire della vita, anche dell'amore e dell'affetto di una donna del destino.
I libri sono costruiti in modo tale da non essere solo temporalmente successivi ma si legano gli uni agli altri come episodi esplosi della vita di Ged tanto che eventi solo accennati in un libro, saranno poi la trama portante di un altro.
Personaggi: i personaggi della Le Guin sono ben caratterizzati e indagati psicologicamente. Ged è di certo quello maggiormente approfondito nella sua adolescenziale arroganza, nella saggia età giovanile e poi nella schiva anzianità. Impossibile non affezionarsi anche a Tenar, la giovane, prima, e la donna, poi, che rappresenta sin dall'inizio il destino di Ged. Apprezzo anche molto Re Lebannen o Arren, che dir si voglia, che da ragazzo impulsivo e temerario si trasforma col tempo in un saggio sovrano.
Luoghi: Earthsea è un arcipelago composto da decine e decine di isole di grandezza diversa ma non sono questi i veri luoghi della saga. Si, c'è Gondor, c'è Roke, c'è Selidon, ci sono le terre di Karg, c'è il mare aperto e c'è il bosco più rigoglioso. Eppure il vero luogo esplorato in lungo e in largo è l'essere umano, con le sue debolezze, le sue paure e meschinità ma anche con le sue speranze, il suo altruismo e la sua saggezza. Alla fine del libro, infatti, si ha la sensazione di aver percorso un lungo viaggio in territori vastissimi dai confini indefiniti che vanno però a coincidere con i _luoghi_ della vita e della morte in un percorso introspettivo alla ricerca del senso delle cose.
Mi piace: la scelta di legare i libri della saga non solo attraverso la continuità cronologica degli eventi, come accade quasi sempre, ma attraverso il percorso di nascita, crescita e maturazione del giovane Ged; mi piace molto l'origine della magia di Earthsea che risiede nel vero nome delle cose.
Non mi piace: le vicende narrate dalla Le Guin a volte scivolano via troppo rapide specialmente nei finali del libri che non danno sempre giustizia alla completezza narrativa che li ha preceduti.
Un Nuovo Regno
Esce oggi in libreria l'ultima fatica di Licia Troisi: Un nuovo Regno, terzo e ultimo libro della trilogia delle Guerre del Mondo Emerso.
sabato 10 novembre 2007
Giochi di ruolo
Prendo spunto da un commento di Paola al post Virtuale o Reale quando afferma che il gioco di ruolo da tavolo è comunque da preferire a quello via Internet. Lo ammetto, questo del rapporto tra gioco di ruolo in real ed on line è un pallino che mi porto dietro sia come giocatrice che come studiosa ed è per questo che il mio cervellino, a tratti pensante, si è messo all'opera.
Dunque, virtuale e reale si fondono in armonia come facce della medesima medaglia; cambiano i modi, si evolvono le tecnologie, si abbattono i confini spazio temporali dell'interazione umana, ma l'esigenza è sempre una: essere sociali.
giovedì 8 novembre 2007
Virtuale o reale
mercoledì 7 novembre 2007
Liberi condizionati
- Le vendite erano buone ma non eccezionali per le aspettative della Wizard che, non dimentichiamo, è un editore soprattutto di manualistica per d&d e solo dopo di romanzi.
martedì 6 novembre 2007
Panino o pasto caldo?

Lucca 2007
Svegliarsi la mattina e sentire che manca qualcosa. Avvertire una specie di vuoto nostalgico di cui non si comprende bene l’origine visto che il sonno è stato lungo e ristoratore. E scoprire, guardando la valigia ancora abbandonata a terra, che…. il Lucca Comics e Games 2007 è finito!!!
Atteso per un anno, pensato, masticato e immaginato per 12 mesi, ora ha chiuso i battenti! Mi sento un pò orfana e un pò vittima di un furto, in entrambe i casi so che si tratta di profonda e grave malattia difficile da essere compresa se non da altri matti come me…
Non mi resta allora che riguardare le foto scattate nella due giorni a base di Fantasy e fumetti passate in compagnia del mio baldo boyfriend Rob e di Alessandro. Ne posto qualcuna :)
Finalmente!
Da qualche altra parte, su qualche altra piattaforma, una carissima amica si è decisa ad aprire un blog e visto che condividiamo molte cose da molti anni, perchè non imbarcarmi con lei nell’ennesima avventura?? Ok, detto fatto…. da oggi bloggo anche io!
Bene, direte voi, ottima idea, ma tu chi saresti? Mirtillangela, of course, ovvero una tipa mezza Mariangela e mezza Mirtilla Malcontenta, mezza persona seria e mezza spaccaballe incallita a tratti lagnosa. Ma tutta, integralmente e completamente, assuefatta alla letteratura fantasica, al gioco di ruolo e ai film a tema. Come dite? Monotematica? Potete dirlo forte!
A questo giovane blog affido tutto quello che sono.