Ormai sono incastrata. I libri di Luk'janenko mi hanno preso in ostaggio e cosa fa un bravo ostaggio che ci tiene alla vita? Si ribella, tenta la fuga, disobbedisce ai suoi aguzzini?? Noooooo!!! Se ne sta buonino buonino e continua a leggere...
I Guardiani del Giorno spostano l'attenzione del lettore dalle vicende delle Forze della Luce a quelle delle Tenebre. Anche in questo caso il libro è articolato in tre storie distinte ma, rispetto ai Guardiani della Notte, non vi è un solo narratore che lì era rappresentato da Anton, bensì tre personaggi delle Tenebre: Alisa, giovane strega che ha perso i poteri ma che cerca di recuperarli, Vitalij, mago dai smisurati poteri ed Edgar, mago prestato all'avvocatura che deve giocare il tutto per tutto in un processo in cui è in ballo il destino del genere umano.
Insieme a loro ritroviamo anche i Guardiani dellla Notte che abbiamo già imparato a conoscere e, scopriamo l'Inquisizione, organismo composto da esponenti della Luce e delle Tenebre, che si assicurano che le due parti non rompano il Patto e, in caso, procedono a emettere sentenze punitive verso i trasgeressori.
Porre tre personaggi diversi come attori delle storie e dare ampio spazio alle forze della Luce in un libro dichiaratamente dalla parte delle tenebre, sono forse gli unici due motivi di perplessità per la costruzione di una vicenda che, immaginavo, fosse speculare all'altro libro. Eppure, ciò che in mano ad altri autori, sarebbe parsa una scelta incoerente e destabilizzante, in mano a Luk'janenko funziona alla grande.
Del resto queste tenebre sono molto meno introspettive che il buon Anton: i Guardiani del Giorno non perdono poi molto tempo a riflettere intorno a problemi etici tra bene e male, oppongono meno resistenza ad accettare atteggiamenti falsi o doppiogiochisti. E non c'è alcuna sofferenza, alcuno sdegno in loro: è così che funzionano le cose tra chi fa della libertà assoluta dell'essere umano il suo baluardo.
Ciò che colpisce davvero, invece, è l' estrema similiarità su moltissimi altri fronti, tra forze del Bene e forze del Male.
Boris e Zavulon sono facce della stessa medaglia quando si tratta di "muovere" le rispettive pedine sulla scacchiera dell'equilibrio; Alisa, come Anton, viene usata e sacrificata sull'altare di uno scopo più alto, anche lei ama e ama con tutto il cuore e contro ogni regola sfatando la credenza che il male ami solo so stesso.
Vitalij si trova suo malgrado a recitare la sua parte tenebrosa ma ha un'indole generosa che non contempla l'aggressione, solo la difesa. E che dire di Edgar? La pedina per eccellenza nelle mani di Zavulon. Non c'è quindi differenza tra bene e male per Lut'janenko? Bhè, no, la differenza è sottile ma c'è sempre, sebbene l'autore si diverta a confondere le acque.
Insomma, il libro è fenomenale come l'altro. L'andamento della narrazione non ha mai alcun cedimento, momenti di tensione emotiva si susseguono a momenti di "calma" in cui sia i personaggi che i lettori, possono fare il punto della situazione. Perchè il bello dei Guardiani è che chi legge "vive" esattamente quello che "vivono" i personaggi: ragionano insieme, sbagliano insieme, e subiscono insieme. Il tutto in una Mosca in cui vodka e "scacchiere" dalle pedine viventi, la fanno da padrone.
La vera magia di Luk'janenko sta in questa potente alchimia, a mio parere.
Piccola nota: anche in questo libro Anton resta un personaggio meraviglioso!!
Fare una recensione dei Guardiani è una fatica perchè il rischio di spoiler non è grande, è ENORME visto che tutto nel libro è rivelazione continua. Quindi, siccome c'è una cosa della trama che nn mi ha convinto appieno, chi vuole può visualizzare lo spoilerino sotto, chi non vuole è salvo! (nei commenti basterà premettere SPOILER).
La cosa che mi ha lasciato un pò di perplessità è la motivazione che fa di Svetlana una risorsa preziosa per la Luce: il dover partorire la Messia. Insomma, non è un pò banale come cosa? Possibile che la grandezza di Sveta sia, alla fine, nel suo utero?? Mi aspettavo qualcosa di più orginale, onestamente. E che dire della virata mistica al Messia? Praticamente anche Luk'janenko cade nel retorico sebbene, alla fine, le tenebre, in modo assolutamente involontario, riescano a sventare i piani di Boris.
I Guardiani del Giorno spostano l'attenzione del lettore dalle vicende delle Forze della Luce a quelle delle Tenebre. Anche in questo caso il libro è articolato in tre storie distinte ma, rispetto ai Guardiani della Notte, non vi è un solo narratore che lì era rappresentato da Anton, bensì tre personaggi delle Tenebre: Alisa, giovane strega che ha perso i poteri ma che cerca di recuperarli, Vitalij, mago dai smisurati poteri ed Edgar, mago prestato all'avvocatura che deve giocare il tutto per tutto in un processo in cui è in ballo il destino del genere umano.
Insieme a loro ritroviamo anche i Guardiani dellla Notte che abbiamo già imparato a conoscere e, scopriamo l'Inquisizione, organismo composto da esponenti della Luce e delle Tenebre, che si assicurano che le due parti non rompano il Patto e, in caso, procedono a emettere sentenze punitive verso i trasgeressori.
Porre tre personaggi diversi come attori delle storie e dare ampio spazio alle forze della Luce in un libro dichiaratamente dalla parte delle tenebre, sono forse gli unici due motivi di perplessità per la costruzione di una vicenda che, immaginavo, fosse speculare all'altro libro. Eppure, ciò che in mano ad altri autori, sarebbe parsa una scelta incoerente e destabilizzante, in mano a Luk'janenko funziona alla grande.
Del resto queste tenebre sono molto meno introspettive che il buon Anton: i Guardiani del Giorno non perdono poi molto tempo a riflettere intorno a problemi etici tra bene e male, oppongono meno resistenza ad accettare atteggiamenti falsi o doppiogiochisti. E non c'è alcuna sofferenza, alcuno sdegno in loro: è così che funzionano le cose tra chi fa della libertà assoluta dell'essere umano il suo baluardo.
Ciò che colpisce davvero, invece, è l' estrema similiarità su moltissimi altri fronti, tra forze del Bene e forze del Male.
Boris e Zavulon sono facce della stessa medaglia quando si tratta di "muovere" le rispettive pedine sulla scacchiera dell'equilibrio; Alisa, come Anton, viene usata e sacrificata sull'altare di uno scopo più alto, anche lei ama e ama con tutto il cuore e contro ogni regola sfatando la credenza che il male ami solo so stesso.
Vitalij si trova suo malgrado a recitare la sua parte tenebrosa ma ha un'indole generosa che non contempla l'aggressione, solo la difesa. E che dire di Edgar? La pedina per eccellenza nelle mani di Zavulon. Non c'è quindi differenza tra bene e male per Lut'janenko? Bhè, no, la differenza è sottile ma c'è sempre, sebbene l'autore si diverta a confondere le acque.
Insomma, il libro è fenomenale come l'altro. L'andamento della narrazione non ha mai alcun cedimento, momenti di tensione emotiva si susseguono a momenti di "calma" in cui sia i personaggi che i lettori, possono fare il punto della situazione. Perchè il bello dei Guardiani è che chi legge "vive" esattamente quello che "vivono" i personaggi: ragionano insieme, sbagliano insieme, e subiscono insieme. Il tutto in una Mosca in cui vodka e "scacchiere" dalle pedine viventi, la fanno da padrone.
La vera magia di Luk'janenko sta in questa potente alchimia, a mio parere.
Piccola nota: anche in questo libro Anton resta un personaggio meraviglioso!!
Fare una recensione dei Guardiani è una fatica perchè il rischio di spoiler non è grande, è ENORME visto che tutto nel libro è rivelazione continua. Quindi, siccome c'è una cosa della trama che nn mi ha convinto appieno, chi vuole può visualizzare lo spoilerino sotto, chi non vuole è salvo! (nei commenti basterà premettere SPOILER).
La cosa che mi ha lasciato un pò di perplessità è la motivazione che fa di Svetlana una risorsa preziosa per la Luce: il dover partorire la Messia. Insomma, non è un pò banale come cosa? Possibile che la grandezza di Sveta sia, alla fine, nel suo utero?? Mi aspettavo qualcosa di più orginale, onestamente. E che dire della virata mistica al Messia? Praticamente anche Luk'janenko cade nel retorico sebbene, alla fine, le tenebre, in modo assolutamente involontario, riescano a sventare i piani di Boris.
22 commenti:
Non ho letto lo spoiler invisibile perché sono in attesa di iniziare con questi guardiani, però sei un genio del male Mirti
Ho letto lo spoiler, avendo già letto il libro. Prima commento, poi inserisco in un piccolo spoiler il mio punto di vista.
Dunque, la recensione è sempre ottima. Sei veramente brava e hai centrato un paio di punti di quelli che mi hanno fatto davvero apprezzare la trilogia (ora tetralogia, me ne devo ricordare!).
Tanto per cominciare la distinzione tra bene e male, che non è per nulla netta. In questo è meraviglioso Anton, che si chiede spesso e volentieri se stia facendo il suo interesse o il bene. Poi è bellissimo il modo in cui viene trattato il male; come fosse semplicemente assenza di principi o meglio... come se quei principi tanto cari ai Guardiani della Notte venissero rinnegati in virtù di altri principi, più adatti alla filosofia e all'etica moderna.
Devo dire che in questo mi sono spesso trovata a seguire il ragionamento dei Guardiani del Giorno e a non trovare falle nelle loro argomentazioni. Anche se poi... in fondo in fondo...
Proseguendo...
[SPOILER] Secondo me la grandezza di Sveta non sta solo in quello ma, come poi vedrai nei Guardiani del Crepuscolo, c'è qualcosa di già previsto che limita enormemente ciò che Sveta può fare per i Guardiani della Notte. O almeno, io l'ho vista così, come se Boris sapesse già quale strada lei avrebbe preso. [/SPOILER]
...a proposito, Anton è meraviglioso e secondo me, nel terzo libro migliora ancora. Incredibile, ma vero.
:D
Aspetto i pettegolezzi su Zavulon :)
@fed: eheheheheh!
@Martyna: Eh! Quanto hai ragione sulla faccenda di pensare come i cattivi anche perchè la loro presunta malvagità, è la nostra esperienza quotidiana di vita.
Personalmente mi sento molto più vicina al sentire delle forze delle Tenebre che della Luce ma non perchè faccio sabba e bevo sangue umano. No. Perchè a volte mi lascio prendere dall'ira, dal risentimento, dal desiderio di prendere ciò che è mio dalla vita senza pensare troppo alle conseguenze. Infondo, a chi di noi non è mai capitato??
Si vede proprio che l'autore ha un passato da psicologo...
SPOILER
Dici? Ho avuto anche io il sospetto che ci fosse dell'altro dietro la scelta di Sveta e della Messia, ormai lo conosco il caro Luk', e se mi dici così ci credo! FINE SPOILER
Anton migliora ancora??? O mamma, e dove arriverà? Già così è un personaggio stupendo!
Quanto a Zavulon, che dire, un pò ha perso smalto, lo devo ammettere. E non è stato anche molto meno protagonista di Boris nelle vicende del suo schieramento, o è solo una mia impressione??
Sembrava figo, però un pò mi si è rammolito, il pupo....
Ero curioso di capire come fosse organizzato il romanzo e finalmente ora lo so! Anche in questo caso tre "episodi" distinti. Mi piace molto questa cosa!
Inutile dire che tra 4 libri mi fionderò in libreria a prenderlo!
Ottima recensione ^^
Per lo spoiler
SPOILER
Beh, Svetlana viene detto che è una maga di grandissimo potere, solo che una funzione ancora più importante di quella è che è scritto che sua figlia sarà immensamente più potente. Un livello di potenza tale da poterla "spacciare" per una Messia con la gente. Del resto mi sembra sia detto che anche Cristo era un mago della luce, no?
E con un mago della luce di livello "messianico" direi che la bilancia potrebbe pendere pesantemente dalla parte delle forze della luce. Infatti Boris necessitava di una guida adeguata perchè la futura maghetta sviluppasse appieno il suo potenziale.
Poi probabilmente ci sarà anche qualcos altro, probabilmente (visto che in questo secondo libro Luk ci fornisce un nuovo livello di lettura degli eventi del primo libro, è capace che nel terzo fornisca altri livelli ancora, sempre più "elevati", vicini al pensiero di Boris.)
Comunque qui va a finire che malgrado i miei buoni propositi mi prendo anche gli ultimi due libri dei Guardiani, senza aspettare l'edizione economica :(
@lucacp: ahahah!!ottima scelta!
@coubert: io il danno già l'ho fatto, ho comprato i guardiani del crepuscolo proprio qualche giorno fa ma deve attendere ancora un pò, al momento ho un impegno con una Ragazza Drago ^^
SPOILER
La percezione che ci sia dell'altro sotto il personaggio di Svetla e che probabilmente Boris lo sappia già, l'ho avuta anche io. Anche se, a questo punto, mi chiedo perchè mai sto Bors si affanni tanto visto che poi i suoi pargoli seguono un copione che lui stesso immagina.
Forse Luk ci sta dicendo che c'è pur sempre un margine di libero arbitrio anche nell'agire della Luce oltre che nelle tenebre? Sempre ammesso che sia vera anche quest'ultima osservazione, si capisce, perchè alla fine non sembra mica...
Luk'janenco mi farà impazzire, lo so, con tutti questi "livelli" di ragionamento. Certe volte mi sento un pò Vitalij quando passa a livelli successivi di potere!
Io attendo la tua recensione della Ragazza Drago, nel mio blog di splinder ho già detto cosa ne penso :P
X-Bye
Vedo che in questo periodo abbiamo una passione in comune... anche io seguo con molta attenzione Luk'janenko. Trovo però che, nel confondere sempre le acque su quello che sta succedendo, sia un po' furbetto: nel senso che crea qualunque cosa gli sia utile per fare il colpo di scena e poi la giustifica a posteriori. Usa il "deus ex machina" ma riesce a non fartelo vedere come tale. Comunque la sua capacità di entrare nella testa del personaggio, e nello stesso tempo in quella del lettore, è ipnotica.
Vitalij!!!!
voglio i diritti d'autore su questo nome! è praticamente il mio cognome con una lettera aggiunta in fondo! secondo te se gli scrivo una lettera, me lo dà il 25% sulle vendite?
comunque, a parte le bischerate, l'ho aggiunto nella lista :)
@imp: letto e commentato ^^
@violaDk: Eh, se riesci a estorcere qualche soldo fammi sapere che dividiamo ^^
Ottima scelta, Luk'janenko è un grande, davvero.
@bruno: certo che è un furbetto, ha visto che il meccanismo funziona e lo sfrutta, dagli torto :P
Scherzi a parte, è vero che ci marcia un pò ma bisogna ammettere che gli riesce bene. Di libro in libro, aggiunge sempre livelli più dettagliati di spiegazioni e svelamenti, in un susseguirsi di vicende e di intrecci parzialmente attesi ma mai realizzati come ci si aspettava.
Quanto all'approfondimento dei personaggi e il livello di coinvolgimento del lettore, che dire, si vede che il buon Luk era uno psicologo!! Non è mai pesante nelle analisi a tavolino degli eventi per bocca dei suoi personaggi; questi stop narrativi in mano a molti altri autori darebbero il colpo di grazia alla fluidità e all'andamento della vicenda, nonchè all'attenzione del lettore.
Con lui no, non mi stancherei mai di leggere le eleucubrazioni dei personaggi!!
Sì, le discussioni (quando è dialogo) e le elucubrazioni (in solitario) sono un tratto tipico... da romanziere russo. Ora non voglio accostare Luk'janenko ai classici (e non so se entreranno nella storia dell'arte, i suoi personaggi che canticchiano strofe di gruppi rock dai nomi poco probabili come piknik...) però questo è un tratto letterario proprio della sua nazionalità.
@ bruno: guarda che i piknik esistono realmente, anche se da noi ormai il nome suona buffo :P
@bruno: ecco, questo non lo sapevo. Ammetto che non ho letto molta letteratura russa, nemmeno quella classica. :(
@Coubert: ah si? anche questo non lo sapevo! Di tutte quelle rock band che nomina io conosco solo i Rammstein che non sono russi ma tedeschi!
@coubert esistono veramente, sì ne ero certo, quello che volevo intendere era altro.
Alla fine ho ceduto anch'io, e complice il tuo entusiasmo, li ho comprati. Ma i Guardiani della notte dovranno attendere ancora un pò.
Sono appena entrato in un altro mondo con I re di sabbia, la nuova antologia di George R.R. Martin, che dovresti leggere assolutamente, anche se non ti piace il racconto come genere!
Ps: ma la Ragazza drago? Battiamo la fiacca, eh? :-)
Buona giornata.
@stefano: sai cosa, i libri di racconti di Martin non costano due lire e se devo spendere quella cifra, preferisco i romanzi, i racconti mi irritano!!
Mi manca pochissimo per ultimare la Ragazza Drago, entro oggi chiudo e recensisco. Ma sul tuo blog hai detto davvero tutto, mannaggia a te! :P
Vado alla ricerca del segreto di Krune sul tuo blog!!
;)
Stavo leggendo il tuo racconto della presentazione E2, ah ah me lo ricordo il momento dell'autografo!! Che ridere!!
perchè non linka il mio blog?? vabbè puoi passare qui se vuoi
www.dilkitime.splinder.com
non hai un account su splinder, vero?
@Dhilani: eh, me lo ricordo anche io, che imbarazzo quell'autografo!! Hai trovato la rece di Giannone?
No, non ho un account splinder, purtroppo, ma sul tuo blog ci vengo eccome! Grazie del passaggio ^^
vorrei rispondere a Bruno che parla di gruppi rock dai nomi poco probabili. i Piknik esistono veramente e anchi gli spleen...
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