martedì 2 dicembre 2008

Amore fantastico


Il precedente commento su Twilight, l'odierno post di Fed, nonchè qualche chattata raminga, mi hanno fatto sorgere spontanea una domanda che, rapida, vi sottopongo.
Da lettori, l'elemento amoroso nel fantasy/fantastico, vi piace o vi infastidisce? Meglio ancora, quale tipologia di storia d'amore riesce a farsi leggere bene e quale detestate con tutto il cuore perchè non la trovate attinente al genere?

Leggendo qua e là, mi è venuto il sospetto che la stragrande maggioranza dei lettori di genere, sia tendenzialmente allergica alle love story in salsa fantasy e la cosa mi incuriosisce assai. Magari mi smentirete, però ho l'impressione che vengano assimilate ai temi dei romanzetti per donnine o ragazzine sognatrici, bisognose del classico intrigo rosa e che, quindi, non siano letterariamente rilevanti.
I libri fantasy con note sentimentali vengono percepiti, e forse liquidati, come romanzi di serie B.... finchè si parla di protagonisti dall'ingegno sopraffino, siam tutti soddisfatti, ma se poi ci scappa la storia sentimentale, si storce il naso perchè "è la solita solfa".
Come se l'ennesimo libro con elfi e gnomi alle prese con la ricerca di un magico oggetto salvamondo, non sia egualmente la "solita solfa".
Quindi chi legge fantasy non cerca anche l'amore in ciò che legge? E' una specie di snob e asessuata creatura desiderosa solo di sangue, spade e battaglie? Davvero?

Personalmente le storie d'amore nei fantasy, quelle vicende cariche di tensione, di attesa, di pericolo e perchè no, di tragico epilogo, mi piacciono assai. Quelle storie che, coerenti e funzionali alla storia, riescono a fare appello anche al lato più emotivo del lettore, credo che diano u
na sfaccettatura in più al libro.
Penso alla Carey, ad esempio. Potrebbe essere Phedre il meraviglioso personaggio che è, se la sua dannazione al masochismo non fosse rapportata al travagliato rapporto con Joscelin? Secondo me no. Ciò non vuol dire che se non c'è storia, il libro perde punti, i miei libri preferiti in realtà di storie sentimentali non ne vedono neppure l'ombra, ma se c'è, non corro via offesa (ripeto, purchè valida e coinvolgente, eh)

La considerazione da fare, forse, è un'altra. Che di love story fantasy, lontane dal solito clichè bella ragazza da salvare e/o talentuosa figlia di maghi + cavaliere e/o principe e/o avventuriero di fama, ce ne sono pochine. Quello che c'è è molto stereotipato e, quindi, ovviamente stancante.

Voi che ne pensate? E' un problema di poca varietà sul tema o vi sta bene così perchè il genere è più funzionale ad altri elementi?

33 commenti:

Anonimo ha detto...

Personalmente, Angela, non ho alcuna preclusione all'inserimento di una storia d'amore nel contesto fantasy.
L'osservazione vale per il lettore e, come deducibile dal mio romanzo, anche per l'autore.
Ciò che conta (come per tutti gli altri rapporti tra i personaggi di un romanzo) è che essa risulti credibile e che il suo "percorso" sia raccontato in maniera adeguata.

Michele

Anonimo ha detto...

Assolutamente niente in contrario, anzi!
Ma se è gestita bene, non ridotta a una macchietta sullo sfondo della storia... una storia d'amore che non cambi niente di niente (per la trama e per la psicologia e per ogni altra cosa) nel libro, non mi interessa. Sa di contentino.

Se invece è integrata della storia, i personaggi ne risentono, la trama pure... se è una storia d'amore tale che, togliendola, cambierebbe il libro allora si, eccome se mi interessa.


(Poi vabbè, ora sto leggendo il secondo tomo della Spada della Verità. Saga incentrata su Richard e Kahlan, una delle coppie più sfigate di tutti i tempi credo.
Lei ha vissuto tutta la vita sapendo di non potersi mai innamorare di qualcuno e tantomeno starci insieme, il suo potere lo ucciderebbe e quindi si costringe a tenere Richard lontano; lui ha sofferto le pene dell'inferno salvandosi solo perchè pensava a lei. Si riuniscono, scoprono che finalmente possono stare insieme... e arriva la notizia che se lo fanno creeranno un pericolo enorme per il mondo, si devono separare di nuovo con lei che praticamente agli occhi di lui lo tradisce... senza la storia tra loro due la saga non esisteva xD )

Valberici ha detto...

Beh, se citi la Carey non posso che darti ragione ;)
Tra l'altro uno dei motivi per cui mi piace l'ultimo libro di un'italica scrittrice è proprio la presenza di una storia d'amore, tormentata e cupa.

Insomma a me l'amore va bene in ambito fantasy, anzi lo trovo fondamentale ma lo voglio del tipo "famolo strano". :D

Fed Zeppelin ha detto...

come dico di là da me: l'ELEMENTO STORIA D'AMORE non mi dà fastidio, ma il ROMANZO D'AMORE mi annoooooooooooooooia

Mirtillangela ha detto...

@michele: eh si, l'ho notato e ho anche apprezzato, come sai ^^

@tanabrus: allora siamo d'accordo!! Quanto alla spada della verità...io mi sono fermata all'agiel!!

@val: lo sapevo che io e te su sta cosa ci trovavamo... famolo strano?? E avrei portato l'esempio della Carey sennò???

@fed: hmmmm..... conoscendoti... non lo so... :P

imp.bianco ha detto...

Se gestiti bene le storie d'amore sono bene e devono anche esserci... se gestite alla Twilight... l'unica risposta è il vampiro Glitter! No volevo dire la mia katana conficcata nel tomo :P

X-Bye

CMT ha detto...

Più che altro diventa una bella lotta: cosa richiede più sospensione dell'incredulità, la parte fantasy o la parte sentimentale? :-P
Ma cinismo a parte la parentesi, o anche il fil rouge romantico in un romanzo fantasy/d'azione/thriller/gastronomico (eh? ?_?) ci può anche stare, e magari anche starci bene; è la cosa fine a sé stessa che fa venire il diabete.

Nick Truth ha detto...

A me le storie d'amore piacciono, e non mi dispiacerebbe affatto un bel fantasy con una storia d'amore... però deve essere ben fatta, di quelle intense, che ti travolgono. Con personaggi profondi e tridimensionali... si si, mi piacerebbe proprio leggere un romanzo fantasy con una storia d'amore come si deve.

Francesca ha detto...

penso che ci siano romanzi fantasy con una love story all'interno e romanzi d'amore con ambientazione fantasy... a me piacciono tutti e due, ma sono due filoni diversi e capisco che non tutti possano apprezzarli entrambi. :P

Anonimo ha detto...

la verità sta nel mezzo. sempre.
nelle giuste dosi, nessun ingrediente risulterà pesante, del resto, saper scrivere significa saper dosare molte cose, avventura, humor, sentimenti, descrizioni ecc...
esagerare con una di queste cose dà al libro un'impronta ben precisa, un'impronta che può diventare un marchio a fuoco.

Gweniver ha detto...

Ma "La storia fantastica" non sarà mica una storia di baci?
Oh, visto che l'avete tirata in ballo poi, mi esprimo anch'io: a me della Carey sono piaciuti proprio gli aspetti erotici, se mi togliete anche quelli mi leggo un un manuale del D&D piuttosto.
Per un sano dibattito però ci vorrebbe qualche esponente dell'avverso schieramento, possibilmente in possesso dei requisiti minimi... almeno anagrafici.
:-)

LucaCP ha detto...

A me le storie d'amore in un fantasy piacciono, basta che non monopolizzano l'attenzione. Alle volte gli scrittori usano l'ammore come pretesto per occultare le carenze narrative.

PS: Mirty se passi da me ho una sorpresa per te =P

Mirtillangela ha detto...

@imp: twilight fa caso a sè perchè, riprendendo francesca, quello è romanzo d'amore con ambientazione fantasy, ben diverso da un fantasy con storia d'amore annessa. ^^
Eddaje con il vampiro Glitter!! Ahahaha!

@cmt: Son d'accordo! Romanzo gastronomico?? Ma tu leggi proprio roba strana!

@nick: eh, hai colto nel segno... La Carey ci va vicina, molto vicina.

Mirtillangela ha detto...

@francesca: esattamente! Anche io leggo abbastanza volentieri entrambe le tipologie purchè non ci sia l'imganno. Non mi spacciare per libro fantasy un romanzo rosa a tinte fantastiche, sennò ti demolisco!
Apprezzo l'onestà, poi sta a me decidere se leggere. ^^

@Naeel: Quanto hai ragione! Sottoscrivo su tutto ^^

Mirtillangela ha detto...

@gweniver: Ahahaah! w l'onesta, grande!!! Del resto, se per pubblicizzare un dentifricio, la modella viene bellamente denudata, vuol dire che l'elemento erotico viene gradito eccome....

Eppure a qualcuno, proprio l'aspetto erotico non è piaciuto molto nella saga di Phedre. Ad una mia amica non è piciuto perchè rubava la scena alle vicende ma secondo me era il contrario. Erano le vicende ad essere arricchite dall'elemento erotico/amoroso.
Vabbè, toccherà fare un post sulla Carey e sul sesso!

@luca: eh, questa è un'altra sacrosanta verità. Oppure la buttano in mezzo senza reale motivo.

PS. ma grazie!!! replicherò sul blog appena riesco!

Sean MacMalcom ha detto...

Penso sia superfluo dire che non ho nulla in contrario con i miscugli di "genere"... anzi. :)
Come anche geneticamente parlando, penso che mischiare le "razze" possa solo spingere a creare esemplari sempre migliori. :D
Viva la varietà! :))

Bruno ha detto...

Storie d'amore: nel fantasy non sono mai state del tutto assenti, anche se talvolta la donna vi compare come elemento accessorio per la più grande gloria e successo dell'eroe.
Storie dove la passione è un elemento centrale ne ho veramente in mente poche e quella che ricordo bene, il libro della Carey, non mi è sembrata eccezionale da quel punto di vista.
Secondo me un fantasy esplicitamente erotico potrebbe anche starci, le storie di lacrime e melodrammoni no, perché lo riducono al livello del romanzo rosa più bieco (guardate il filone vampiresco come si è ridotto!)

Anonimo ha detto...

La qualita' di una storia d'amore credo dipenda dal livello dello scrittore non dal genere. E' trasversale al genere.
Puo' essere interessante (o banale) tanto in un romanzo fantasy quanto in un romanzo di avventure :)

La storia d'amore nei romanzi fantasy soffre forse dello stesso problema di molte altre caratteristiche del romanzo fantasy stesso: troppi libri "di cassetta" ne hanno forse appiattito il genere.
Nella maggior parte dei casi mi sembra a tratti di stare a leggere dei libri Harmony con i personaggi in calzamaglia...

Mirtillangela ha detto...

@sean: ahahaha! Il darwin che è in te è uscito fuori :P
Cmq son d'accordo

@bruno: ovvero l'erotismo eplicito si e il sentimento un pò dolciastro no? Hm, non so se sono d'accordo, bisognerebbe vedere come vengono affrontati entrambi. Se l'elemento erotico viene trattato in modo volgare e "anatomico", il libro scivola verso il più commerciale pornazzo, esattamente come i melodrammoni scadono nel romanzo rosa.
Ergo, come dice happyemi,
"credo dipenda dal livello dello scrittore". ^^

@happyemi: bhè, se concordo sulla faccenda dello scrittore, non concordo molto sulla seconda parte. Io, di romanzi fantasy/harmony, ne ho incontrati pochissimi: una trilogia su tutte, quella della Cecilia Dart Thornton.
Bello il primo, pessimi gli altri due perchè rovinati irrimediabilmente da una storia scontata e melensa.

Mi sa che hai letto i fantasy sbagliati... se vuoi leggere qualche libretto non "harmonico", di titoli ce ne sono tanti, basta chiedere! ^___-

Bruno ha detto...

Ovvio... dipende dal livello dello scrittore.
Per erotico non intendevo un qualcosa di pornografico comunque. Ma un'idea, se a qualcuno venisse, in cui quest'elemento entrasse (in maniera non ridicola o forzata) nel tessuto fantastico della storia. Un po' quello che ha cercato di fare la Carey con la sua ambientazione.
Non intendevo un libro che entrasse nel dettaglio, che so, di ciò che avviene nella camera da letto di Conan il barbaro :)
Se però l'elemento erotico fosse al primo posto o quasi per me andrebbe troppo in secondo piano quello fantasy.

Con una grande storia d'amore (che scivoli nell'harmony o no) io penso che questo rischio sia ancora più forte (si tratterebbe di un elemento che toccherebbe i personaggi, non l'ambientazione, e li toccherebbe in maniera da diventare il loro movente principale).

Ecco perché per me la grande storia d'amore è difficilmente armonizzabile con il fantasy; ma ovviamente questa mia opinione può essere smentita dai fatti, in un genere dalle possibilità illimitate.

Anonimo ha detto...

Mi sapete fare qualche esempio allora di storia d'amore non banale trattata in un libro fantasy? Potrei darci un'occhiata anche perché ultimamente non ho molto da leggere.

Quando si parla di "storia d'amore" mi vengono in mente per prima cosa i libri di Salvatore e di W&H: in questi casi, sinceramente, a parte la storia fra Raistlin e la chierica tutte le altre (triangoli compresi) sono abbastanza scontate. Caramon/Tika, Tanis/Laurana, Drizzt/Catti Bree, Sturm/Alhana mi facevano tutte alzare gli occhi al cielo. Non che non fosse piacevole leggerle ma alla fine gli stereotipi erano sempre quelli: l'amore impossibile per un impedimento (razziale, lei e' la figlia del capo, lui ha un compito importante da assolvere e non ha tempo per amare), quello possibile con difficolta' perche' si supera quello stesso impedimento, il tizio che non si sa decidere fra una relazione con l'amore della sua vita e una puramente lussuriosa, etc etc.

Il "soggetto" delle storie e' sempre lo stesso cosi' come pure il loro sviluppo: o l'amore drammatico con uno dei due che muore in maniera straziande per/pensando al suo amore, o c'e' il lieto fine con accoppiamento nel giagiglio, o si capisce che la persona amata non e' chi si pensava (classico modo per risolvere i triangoli, salvo poi eventuali ritorni di fiamma nei seguiti...).

Insomma sono gli stessi archetipi che si trovano in un libro harmony; ne ho letti diversi di questi, quindi non parlo per sentito dire eh.

Ora badate bene non e' che mi aspetti originalita' nella trama: le storie d'amore sono quelle dalla notte dei tempi, credo :D, ma una trattazione non banalizzata e non scontata direi che almeno qualche volta potrebbero darmela. O no?

Sean MacMalcom ha detto...

@happyemi:

Ti consiglio "Dragon Prince" di Melanie Rawn. :)
Una storia fantasy tutt'altro che stereotipata con all'interno, fra l'altro, una storia d'amore che non si propone rispecchiante alcun archetipo.

Anonimo ha detto...

sì al sesso esplicito nei romanzi fantasy e, necessariamente data la premessa, sì a tutto il resto.
rimango dell'idea che sarebbe tuttavia interessante leggere di amore nei mondi fantasy diverso dal nostro. mi spiego: esistono romanzi fantasy in cui l'idea dell'amore è diversa da quella del tempo delle mele? visto che è fantasy, e che uno dei motivi di fascino del fantasy non sono le fotocopie di gandalf ma nuove immagini che sorprendano e meraviglino, esistono rappresentazioni dell'amore che sorprendono e meravigliano?
per esempio in un tiro perfetto c'è una società matrilineare, non c'è matrimonio, non c'è paternità biologica e queste cose comportano qualcosa di diverso nella storia d'amore tra il protagonista, aessin, e la sua donna, arvamir. ma non è abbastanza.

per fantasy con amore mi permetto di consigliare i libri di sunwolf della hambly. e poi c'è sempre la doppia coppia omo sam-frodo (che non consuma e rientra nei ranghi) e gimli-legolas (che non rientra nei ranghi e secondo me consuma pure, anche se jrrt non lo dice).

Anonimo ha detto...

@alladr

Prova a leggere la mano sinistra delle tenebre, per avere una visione "diversa" dell'amore e della sessualita'.

E' mezzo fantasy e mezza fantascienza e merita appieno la lettura :D

Bruno ha detto...

Nella serie del Torturatore di Gene Wolfe di storie non banali ce n'è addirittura un paio nel primo libro...
Il protagonista Severian si innamora della sua paziente Tecla (la prigioniera che deve ricevere le attenzioni della gilda dei torturatori, per ordine dell'Autarca), poi incontrerà un'altra amante (Dorcas) in maniera decisamente rocambolesca.
In entrambi i casi sono storie importanti ma che non monopolizzano la trama, e l'elemento fantastico vi è presente, ma preferisco non rivelare.

Anonimo ha detto...

vero. avevo letto la mano sinistra delle tenebre, dimenticandolo. ottima risposta.
la serie del sole nuovo di wolfe, invece, è un ottimo esempio di storie d'amore presenti ma non invasive ma non lo trovo originale nel senso in cui lo intendevo io. ma non lo definirei fantasy.

Bruno ha detto...

Mi astengo dall'aprire un dibattito per stabilire se il ciclo del Nuovo Sole sia fantasy o fantascienza :)
La maniera in cui Severian accoglie Tecla dentro di sé potrà non piacere ma a me sembra far parte dell'elemento fantastico. Quanto a Dorcas, è in effetti la sua origine e non il suo rapporto con Severian ad avere a che fare con il fantastico.

Mirtillangela ha detto...

@bruno: hm... la tua risposta mi ha fatto riflettere. il guaio è che i grandi sentimenti sono effettivamente alla base dell'agire dei personaggi e l'amore è uno dei sentimenti più forti, in questo senso. Il rapporto tra un padre e un figlio dimenticato, non eguaglierà mai l'intensità e il coinvolgimento emotivo di una storia d'amore travagliata tra due personaggi.

Quindi, se è vero che una storia sbilancata verso le dinamiche sentimentali un pò snatura il libro (ma lo stesso discorso vale per libri interessati solo a descrivere minuziosamente le battaglie e gli sgozzamenti, almeno dal mio punto di vista), dall'altra parte può anche rappresentarne un elemento portante. Penso alla Spada della verità primo volume, ad esempio. La storia tra Richard e Kalhan è decisamente intrecciata con la trama eppure, a mio parere, non distrae dalla trama, ma anzi, l'arricchisce di risvolti differenti.

Chiaramente ci vuole _misura_ nelle cose, questo è un dato oggettivo!!

Mirtillangela ha detto...

@alladr: hmmm.... esistono ma, al momento, le storie non "al tempo delle mele" esistono più nella fantascienza che non nel fantasy per ovvi motivi. Il fantasy è ancora troppo legato a visioni medievaleggianti arricchite di magia, regni, principi e principesse per preoccuparsi della diversa sessualità nei mondi fantastici.

Per quanto mi riguarda la Bradley (sempre più autrice di fntascienze e poi fantasy!!) con darkover, prova ad indagare il rapporto sentimentale e carnale in una società di telepati. che tipo di intimità si può immaginare in un mondo in cui le menti sono come libri a aperti e in cui i desideri si proiettano con forza nella testa, e nel corpo, di empatici di alto livello? Se pensate che la Bradley collega il concetto di flussi energetici psi alle forze che, nel corpo, regolano l'attività sessuale, vedrete che l'autrice prova ad andare _oltre_ il normale modo in intendere i rapporti carnal-amorosi sebbene all'interno di rapporti prevalentemente eterosessuali.

Bruno ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Bruno ha detto...

Quanto alla Bradley: è vero, però mi ha ammazzato di noia.
Per le sessualità omo, il buon Vance in Lyonesse fa capire esplicitamente che la coppia di stregoni cattivi sono gay, va detto però che Vance è strettamente etero, conservatore e yankee e i gay fanno una brutta fine nelle sue storie.
Piuttosto, rileggendo quello che scrissi in proposito quasi un annetto fa: http://mondifantastici.blogspot.com/
2008/02/pruriti-fantastici-prima-
parte.html (scusate ma il link è lungo, dovrete ricomporre il tutto per andare alla pagina)
mi pare che ci sia molto SM nel fantasy.

Anonimo ha detto...

se coerente con la trama e ben approfondita una storia d'amore arricchisce un fantasy, questa è la mia opinione. Penso ad esempio allo Specchio dei sogni, dove la storia d'amore tra Terisa e Gerarden è centrale per la trama stessa: permette al lettore di conoscere a fondo i personaggi ed è la causa di maturazione per entrambi i protagonisti. Inoltre è interessante come in quel romanzo sia lei a salvare un lui un pò imbranato e poi lui a sua volta salva lei. Molto political correct e per niente sessista.

Il Coniglio Mannaro ha detto...

Personalmente, quel che cerco nel fantasy ha poco a che vedere con le storie d'amore. La presenza di(una storia d'amore può starci qualora sia costruita bene, come qualsiasi parte del romanzo. Tuttavia, non può assolutamente assumere un ruolo preponderante nella storia, o finirebbe per diventare un romanzo d'amore (che, condividendo il giudizio di Fed, non reggerei proprio).

Riguardo ai vincoli posti dagli stereotipi, credo che siano inevitabili, ma, personalmente, non mi irritano. Ciò che mi infastidisce, invece, è la descrizione quasi da "romanzetto rosa" che alcuni autori utilizzano per la trattazione dell'argomento. A volte questo aspetto mi ha spinto a lasciare un libro su uno scaffale: è successo con un libro di cui ho addirittura rimosso il titolo; mi bastò leggere l'introduzione in copertina per sentire di non volerlo leggere (suonava più o meno come "la scelta che dovrà fare, tra il suo amore e la fedeltà alla sua casta").

Può darsi che queste impressioni siano imputabili alla mia passione per i cattivi e al fatto che nella componente di un buon fantasy devo trovare una cospicua dose di "crudezza", ma ciò non significa necessariamente mettere al bando le storie d'amore. Credo semplicemente che esse non possano ricoprire il tema principale in un fantasy.
De gustibus.