Dunque, con un giorno di ritardo rispetto al previsto, eccovi un'altra citazione. Grazie alla preziosa collaborazione telematica di Fed,ecco il brano della settimana. Lo indovinate? Da che libro è tratto e, possibilmente, a chi si riferisce questa frase?
Indizio: siamo sempre sulla fantascienza (che volete, in questo periodo gira così :P)
"Lo percepiva. Quella consapevolezza razziale alla quale non poteva sfuggire. Quella sua mente così acuta, quel flusso d'informazioni, la consapevolezza gelida, precisa. Scivolò a terra, appoggiandosi alla roccia, abbandonandosi a quella sensazione. La consapevolezza fluì in quello strato immobile da cui poteva contemplare il tempo, percepire i sentieri aperti davanti a lui le correnti del futuro... e quelle del passato: passato, presente e futuro visti con un occhio solo tre immagini combinate in una visione tridimensionale, come se il tempo fosse diventato spazio."
Attenzione: Non barate andando a confrontare le librerie mie e di Fed alla ricerca dei libri comuni, sarebbe uno sforzo inutile visto che abbiamo compatibilità SUPER :P
Aggiornamento: Sauron ha indovinato la fonte della citazione, ovvero DUNE (libro primo) di Frank Herbert. Se non vado errata, Fed mi aiuti in caso, si tratta della descrizione degli effetti della spezia sul buon Paul Atreides.
Attenzione: Non barate andando a confrontare le librerie mie e di Fed alla ricerca dei libri comuni, sarebbe uno sforzo inutile visto che abbiamo compatibilità SUPER :P
Aggiornamento: Sauron ha indovinato la fonte della citazione, ovvero DUNE (libro primo) di Frank Herbert. Se non vado errata, Fed mi aiuti in caso, si tratta della descrizione degli effetti della spezia sul buon Paul Atreides.