lunedì 19 maggio 2008

Assassin's Creed- Commento


Ieri sera ho finito di giocare Assassin's Creed alla xbox.
Che dire.... io non sono un'esperta di dinamiche di gioco alla consolle, di intelligenza artificiale o di robe troppo tecniche perciò mi limito a dare un'impressione da niubba, da burina videoludica, per dirla alla Roberto :P

Dunque, la grafica è superlativa. Ho iniziato a giocare Assassino Creed su uno schermo piatto 32 pollici e lì le parti animate sembravano talmente tanto reali che il papà di Rob ci ha chiesto che film stessimo guardando...
Movimenti fluidissmi, dettagli dell'ambiente e dei personaggi davvero perfetti. A tratti era possibile vedere le crepe delle case e le relative ombre che, a seconda della luce, si proiettavano sul resto della parete. Davvero da paura.
E che dire delle scalate interminabile di Altair, il nostro assassino preferito, sulle torri di osservazione delle varie città in cui si svolge la storia? Viste panoramiche da infarto e salti per scendere nuovamente a terra da provocare vertigini. Si perchè, si tratta di voli che si concludono con un atterraggio in un cumulo di paglia e ogni benedetto salto, mi faceva girare la testa e smuovere le viscere stile attacco di vertigine. Realisticissimo (tranne che, se da 100 metri di altezza ti butti a pesce su un carretto di fieno, NON esci arzillo e allegro...)
Ho apprezzato molto la libertà, ma non l'anarchia, dei peregrinaggi possibili in giro per le città anche se, a dirla tutta, la meccanica di gioco era sempre la medesima. In questo senso è molto ripetitivo, è vero che si è liberi di esplorare ma, alla fine, le cose che mandano davvero avanti la trama sono riassumibili in uno schema del genere:

Assegnazione assassinio da Al Mualif
Raggiungimento della città col tizio da ammazzare e della sede della Gilda

Esplorazione delle torri per svelare la mappa della citàà in questione

Fare Borseggi

Fare azioni di soccorso ad innocenti

Interrogare testimoni

Tornare alla casa
Ammazzare l'obiettivo di turno

Ritorno ad Al Mualif


Stop. L'andamento del gioco è circolare, ripetuto sempre uguale. Comunque, alla fine, è piacevole e rassicurante sapere _cosa_ fare sempre e comunque...

Il lato negativo del gioco è il finale-non finale. Non finisce. Cioè finisce ma qualcuno te lo deve dire perchè sennò non ci si arriva facilmente. Nel panico, dopo 10 minuti a girare a vuoto in una stanza, chiamo Rob:
Io: "ma ora che devo fare?"
Rob: "Niente, hai finito!"
Io: "Non hai capito, sto qua, mi hanno lasciato solo a girare dove sta l'animus...."
Rob: "Si, appunto, hai finito. Visualizza lo sguardo dell'aquila. Ecco. Leggi. Hai finito..."
Io: "Ma...ma... non succede nulla!"
Rob: "Lo so, ma è perchè ci sarà Assassin's Creed 2 e così qui ti lasciano in sospeso"
Io: "ah. -_- Che presa per il culo!"

Insomma, mettetevi l'anima in pace. Il finale non c'è nel senso classico del termine.

Altra nota: la trama a limite della blasfemia, che ha indotto i produttori a scrivere a caratteri cubitali che la vicenda è stata pensata da persone di ogni confessione religiosa, lasciava intendere che il messaggio politico/religioso del gioco dovesse essere molto forte. Si parla di templari, di crociati, di cristiani e musulmani. Bhè, ad essere onesti, tutta questa dirompente carica di critica alle religioni non l'ho vista...per chi ha letto Pullman questa trovata di Assassin's Creed è una mezza passeggiata!

Però, ragazzi, non giocare Assassino Creed sarebbe un delitto.

13 commenti:

imp.bianco ha detto...

Mi devo prendere 'sto gioco allora ;)

X-Bye

Anonimo ha detto...

Te l'avevo detto che il finale ti avrebbe spiazzata... praticamente non c'è! Io ci rimasi di cacca, pensavo di aver tralasciato qualcosa, e invece era proprio quello l'andazzo. A me AC è piaciuto, ma l'ho trovato un gioco incompleto e dalle enormi potenzialità sprecate. Grafica eccezionale, musiche superbe, trama affascinante, ma quando stai lì a giocare ti sembra tutto un pò affrettato. A che pro creare città così ben definite, enormi, e che puoi scalare liberamente se poi non c'è la minima interazione con l'ambiente? Poteva essere un Gran Theft Auto d'Arabia, e invece così non è stato. Peccato. Aspetto il prossimo e ti consiglio vivamente di iniziare Mass Effect. Quello è un gioco che non può e non deve essere ignorato.

Anonimo ha detto...

Mio fratello, prima di finirlo, era fissato con questo gioco! o__O Essendo anche io una burina videoludica (tranne per qualche rpg tipo kingdom hearts) spiavo mio fratello mentre giocava...sono rimasta affascinata dalla grafica, molto spettacolare, e la trama, intrigante. Anche se è vero che alla fine devi fare sempre le stesse cose.
Il finale...eh, ci sono rimasta male io che non c'ho neanche giocato in modo approfondito, figurati una come te che invece l'ha finito! :D Speriamo nel 2.

Mirtillangela ha detto...

@imp: si si, prendilo ^^

@stefano: si, mi avevi avvisata infatti.
AC è una mezza occasione mancata; se solo il finale fosse stato più avvincente e completo, i difetti che tu giustamente noti li avrei dimenticati volentieri.
Insomma, di divertimento puro ce ne sta tanto, belle le combo (anche se io le ho memorizzate alla fine :P), bello il senso di controllo e di caccia che si respira nelle strade cittadine. Peccato che l'ultimo miglio lasci un pò di amaro in bocca.

Adesso devo finire prima Davil May Cry 4, iniziato e non concluso, per poi darmi a Mass Effect. (odio le cose lasciare a metà!)

@kia: Pure te una burina videoludica? Ahahaha Benvenuta nel club :P

Si, il finale mi ha deluso un sacco. Come dice Stefano, mi pareva di aver saltato qualcosa. Mi aggiravo nell'ultima stanza cercando di capire che cavolo mi fosse sfuggito. Sembravo un'anima in pena!
Speriamo nel due, si, però che cavolo!!! :(

Anonimo ha detto...

Non sapevo che il finale di AC fosse così "mozzo"... vabbè, basterà aspettare al massimo un annetto per avere il seguito.
NON come accadde per Shenmue, storico gioco in qualche modo precursore del "free roaming" di Grand Theft Auto, ma con una bellissima ambientazione orientale, che forte della convinzione del grandissimo Yu Suzuki (il produttore di questo gioco di una bellezza ai limiti dell'incredibile - quando anni fa uscì per Sega Dreamcast rivoluzionò il mondo dei videogiochi e segnò per sempre un'intera generazione di videogiocatori, me compreso) di fare 12 puntate, si fermò alla seconda, lasciando tutti quanti con un palmo di naso (e una nostalgia clamorosa). E ormai è passato un decennio, e del capitolo finale (sì, perchè è stato promesso un capitolo finale che condensasse tutto il resto della storia che Suzuki aveva in mente) non c'è traccia...sob!
Claudio

Francesca ha detto...

XD lo voglio lo voglio lo voglio... XD ... quando avrò una consolle che lo supporti!!!! XD (o un pc adeguato... dovrei rubare le workstation di quelli del 3d... uhmmm...)
XD non ci capisco niente di videogiochi, io lo voglio per la grafica... :D

Anonimo ha detto...

ora piango... ora piango... ora piango...
lo voglio anch'io... :(
ma non me lo posso comprare...
aaaaaaaaah! ora piango...

Roberto Dev ha detto...

Chi é Artais? :P Amo', magari volevi dire Altair.. ;)

Sottoscrivo in toto il giudizio di Mirtilla, anche se andrebbero espresse tutta una serie di considerazioni per dare merito all'evidente studio HCI che é stato fatto per realizzare l'interfaccia che amministra la nutrita serie di comandi disponibili all'utente... mi chiedo quando mai avró modo di parlarne, cavolo... >:(

Mirtillangela ha detto...

@claudio: Ahimè, essendo io una giovane burina videoludica, non conosco il titolo di cui parli ma, in generale, è molto frustrante restare
a metà di un'avventura.
I motivi che spingono le case produttrici a volte esulano dal successo o all'insuccesso del titolo, non ci capisco nulla :(

@Francesca: ahahaha! e la grafica è fantastica, questo è certo!

@viola: nooooooooooo dai! Ma farti fare un regalino per la fine della scuola no, eh??? Magari una bella 360.... :P

Mirtillangela ha detto...

@roberto: eh vabbè, cos' è un nome? La rosa profumerebbe lo stesso se si chiamasse rosetta, no? Ok, ok... ho toppato... :(

Anonimo ha detto...

Confermo la tua rece...graficamente splendido...ma abbastanza tedioso perchè troppo ripetitivo.
E sul finale ho avuto la tua stessa reazione....anche se un po' più colorita! ;-)

Il Coniglio Mannaro ha detto...

è un gioco che mi ha attirato da prima che uscisse (non a caso, nei gdr tendo sempre a impersonare un assassino...), che quando ho comprato mi ha esaltato per la grafica e la fluidità dei movimenti (senza contare i tuffi "della fede" di Altair), ma che a lungo andare mi ha un po' stancato: la meccanica di gioco è sempre la stessa, per cui pecca di scarsa longevità. Inoltre, non avrei inserito il contesto "futuristico", con la macchina per il ricordo tramite DNA (e qui come biologo inorridisco :-) ).
Forse Assassin's creed ha deluso le elevate aspettative del pubblico (al Blockbuster davanti a casa mia c'è una quindicina di copie usate), ma personalmente non mi è dispiaciuto, anche se, obiettivamente, me lo aspettavo più "vario".

Consiglio a tutti i fan del genere fantasy "Oblivion" (cercate la versione "Game of the year", con le espansioni incluse); è un grandissimo gdr/adventure in cui potete creare un personaggio da zero e girare in un mondo molto vasto.

Mirtillangela ha detto...

@mat: eh, oblivion l'ho giocato al pc e l'ho odiato con tutta me stessa :(

Troppo ampio al limite dell'anarchia più sfrenata. Non sai quanto ci sono rimasta male, l'ho atteso tanto tempo, l'ho preso in edizione deluxe e invece... giace lì morto e nessun negozio che lo prenda come usato! :(