martedì 10 febbraio 2009

Sig. King come mai?


Se avesse saputo che, a dirne male, le avrebbe fatto tutta questa pubblicità, forse Stephen King si sarebbe risparmiato le critiche che ha, invece, mosso alla Meyer, l'autrice di Twiligth, per capirsi.
In un'intervista rilasciata a Usa weekend, il re dell'horror si è tolto più di un sassolino dalla scarpa facendo trapelare qualcuna delle sue opinioni riguardo alle capacità di scrittrice e di inventiva della Meyer.

L'intervista in inglese la potete leggere qui, io vi cito alcuno passi e ringrazio Fed per la traduzione:

SK: "The real difference is that Jo Rowling is a terrific writer and Stephenie Meyer can’t write worth a darn. She’s not very good."
"la vera differenza è che Jo Rowling è un'ottima scrittrice e Stephenie Meyer non è in grado di scrivere un accidenti (io tradurrei 'una beneamata minchia' NdFede). Non è per niente brava"

SK: "it’s very clear that she’s writing to a whole generation of girls and opening up kind of a safe joining of love and sex in those books. It’s exciting and it’s thrilling and it's not particularly threatening because they’re not overtly sexual."
"E' chiarissimo che sta scrivendo per un'intera generazione di ragazzeche si avvicinano a un'idea rassicurante di amore e sesso. Emozionante ed eccitante, ma non particolarmente minaccioso perché non apertamente sessuale"

Che dire. Ho cercato di farmi un'opinione su questa faccenda ma onestamente non ci sono riuscita. Se da una parte è vero che, stringendo, King non ha fatto altro che dare voce a ciò che molte persone pensano della Meyer e del suo successo ingiustificato, dall'altra il sognor King mi fa pensare che stia come dire, rosicando. Anche se è una cosa che non ha senso perchè non parliamo proprio dell'ultimo degli scrittori nè per vendite nè per spessore. Davvero ha bisogno di certe affermazioni per rimbalzare in mezzo web? Infondo, non può ignorare che al momento, se la Meyer starnuta, lo vengono a sapere in Australia e in Papuasia.

Dunque perchè? Si, ok, è stato interpellato e, si sa, a domanda precisa si risponde con precisione. Eppure... c'è qualcosa che mi ha dato fastidio nel tono di King. Forse quel tocco di presunzione che, di norma, abbonda sulla bocca degli invidiosi. Perchè, oggettivamente, il successo della nostra a chi non farebbe invidia per come è stato raggiunto?
A me hanno insegnato che l'indifferenza è la migliore delle armi...forse, a non dare peso alla questione Meyer, le si sarebbe evitata tanta pubblicità gratuita. Voi che dite?

Cambiando argomento, sul fronte letture, ho iniziato Gli Ultimi Incantesimi di Silvana De Mari e devo dire che il libro già mi piace molto. Purtroppo Marco Davide con La Lama del Dolore e Ester Manzini con L'Abbraccio delle Ombre non hanno avuto eguale fortuna. Spero di riprenderli in mano più in là. :)

25 commenti:

Anonimo ha detto...

Credo proprio che quando c'è in ballo Stephen King non si possa parlare di numeri. E', perlomeno da quel punto di vista, assolutamente irraggiungibile, avendo venduto centinaia di milioni di copie dei suoi romanzi. Il solo Duma Key, uscito l'anno scorso, ha venduto quasi 3 milioni di copie in poche settimane. Parlare di invidia o rosicare mi sembra quindi poco plausibile sia dal punto di vista commerciale, sia in materia di mera competenza. Ha espresso un suo parere, forse un pò indelicato, ma in linea con la domanda di un altrettanto indelicato giornalista. Che poi io sia esplicitamente campanilista perchè adoro SK e al contrario il Twilight della Meyer mi ha fatto schifo, questo è un altro discorso. ;-)

Valberici ha detto...

Coma ha già detto Stefano, King non è certo insidiato dal successo della Meyer.
Il fatto è, secondo me, che ad una certa età si diventa meno diplomatici e si tende a dire quello che si pensa.
Se poi non si hanno problemi di soldi, allora non ci si cura nemmeno troppo delle conseguenze.
Piuttosto lo avrei trovato ipocrita se avesse parlato bene della Meyer.
Visto come e cosa scrive è assolutamente impossibile che gli piacessero. ;)

Mirtillangela ha detto...

@stefano: Bhò, a me aveva dato questa impressione ma forse si tratta di sana presunzione da chi se lo può permettere. Diciamo che a King della Mayer non frega un accidente ^_^'

@val: ah ecco, adesso capisco tante cose.... :P
Hem... cmq se King sente che gli hai dato del vecchio, mica lo so come potrebbe reagire! Se conti che anche se sorride fa spavento, immagini cosa possa essere da leggermente risentito???
Impossibile che gli piacesse la
Meyer, super ovvio :P

Fed Zeppelin ha detto...

Secondo me King è stato un po' troppo cattivo all'inizio: il pezzo sulla 'beneamata minchia' che avevo scritto per far capire a te e non pensavo che avresti lasciato per intenderci (ma che figure mi fai fare?? >_< ma LOL!!!)
Per quanto riguarda la questione sull'idea rassicurante e innocua che la sigonra Meyer dà del sesso invece mr King mi trova abbastanza d'accordo.

Anonimo ha detto...

Tra l'altro ho trovato ridicola la parte dell'intervista (che ho letto su FM) dove c'era scritto che King con le sue affermazioni avrebbe perso una consistente fetta di giovani lettori, questi ultimi inferociti perché si è parlato male della loro paladina...
Ma scherziamo? Stephen King? A parte che il target di lettura non è certo lo stesso della Meyer, ma poi fare pure il paragone con la Rowling? Io nei suoi panni non avrei saputo rispondere altrimenti, è come se me l'avessero strappata di bocca. Ha tutto il mio rispetto, perché presuntuoso o meno, è uno dei migliori scrittori viventi e contemporanei, e certe affermazioni non solo se le può permettere, ma sarebbe anche stato poco credibile se avesse detto il contrario.

Anonimo ha detto...

Eh direi che ci è andato giù pesante. Non è il primo caso di scrittore "attempato" che se la prende con una collega nuova al successo.
Ricordo quando Pratchett disse che il successo della Rowling era dovuto più che altro all'hype che i PR oramai sanno creare (cercate "Pratchett Rowling" su google se volete i dettagli, non ho voglia di fare la ricerca io ora :D).

Che dirti Mirtilla, è notorio che spesso fra colleghi famosi non scorra buon sangue (vale in tutti gli ambiti) e non starei a dargli tanta importanza: magari il signor King ha qualche nipotina che si sta avvicinando ad "un' idea rassicurante di amore e sesso" :P

Mirtillangela ha detto...

@Stefano: ma infatti, la cosa che stride molto di tutta questa intervista, è proprio l'acrimonia di un autore che ha target completamente diverso, verso una scrittrice che non annovera necessariamente lettori horror, tra le sue fila.
Ecco perchè questa uscita di King mi è parsa un pò fuoriluogo.

@fed: ahahhah! scherzetto!! Mi pareva che così si capisse meglio il senso!

@happy: questa di Pratchett sulla Rowling mi mancava!! Allora è un vizio! Ma sai, almeno scrivono fantasy tutti e due, forse si capisce un pochino-ino-ino di più
:(
Ahahaha! Mi sa che hai azzeccato tu: King ha una nipotina che, in piena tempesta ormonale, preferisce la Meyer a lui!!! Ahahah!

imp.bianco ha detto...

King è davvero un grande, mi sta ancora più simpatico ora! ^^

X-Bye

Anonimo ha detto...

M'hai fregato il post!!!! :P

Comunque sai come la penso al riguardo della Meyer, inutile dire che concordo totalmente con Stefano Re.
Gli hanno fatto domande precise sulla Rowling e sulla Meyer.
Lui ha risposto.

La Rowling ha creato qualcosa di stupefacente con la sua saga, appassionando sia adulti che giovani grazie alle sue storie e alla sua scrittura.
La Meyer punta agli ormoni massacrando un genere letterario e copincollando per qualche centinaio di pagine frasi del tipo "bellobellobellocom'èbelloèbellobellissimoommammaquantoèbello".
Poi se penso al pezzo letto sul blog di Gamberetta in cui i due idiot... protagonisti finalmente vanno a letto (con lei al mattino piena di lividi ed ebetemente felice) mi viene da ridere ancora di più.

King si è limitato a dire la verità (O almeno ciò che anche per me è tale). E meno male che c'è chi la dice senza peli sulla lingua! :D

CMT ha detto...

A me quello di King (che rende di più letto per intero, comunque ^_^) sembra semplicemente un commento spassionato, afferma che la Meyer non è una gran scrittrice ma che ha successo per via del target a cui si rivolge e di quello che scrive, piuttosto che di come lo scrive, e fa altri esempi di autori non eccelsi che hanno avuto successo per le loro storie più che per la loro maestria nello scrivere (ci sarebbe da dire che lui è l'opposto: vende per lo stile ma diverse sue storie sono aria fritta, ma questo è un altro discorso).

Mirtillangela ha detto...

@imp: ne ero sicura!!! ^_-

@tanabrus: ...ops...scusa!! Guarda, non sono entrata nel merito di cosa abbia detto King, proprio perchè si tratta di un'opinione che si può o non può condividere come pure il caso Meyer come scrittrie. Quello che non mi è piaciuto è il _tono_ con cui ha esprimere il suo pensiero.

Cmq, detto tra noi, è impossibile non condividere il King pensiero... ^_-

@cmt: sante parole!! Io ho letto solo una cosa di King, ok, ma mi ha dato la stessa impressione che ha dato a te. Meno male!!

CMT ha detto...

Più che un'impressione è un dato di fatto. Ci sono tomi di King in cui la trama vera è ridotta all'osso quasi (QUASI) quanto quella della Meyer, e ci sono pagine e pagine di biografie di singoli personaggi che, dopo che hai saputo di loro vita, morte e miracoli, muoiono senza aver fatto niente che riguardi la trama e fine della storia. @__@
Curiosità: cosa hai letto?

Anonimo ha detto...

Sai, non penso che lui rosichi. Anzi.
Se voleva rosicare perché non della Row che ha molto più successo della Meyer, infondo?
E comunque, che bisogno ha di essere invidioso? E' il dichiarato re dell'horror.
E appunto per questo un suo giudizio duro sul lavoro della Meyer, che dell'horror prende una figura simbolo, ha ancora più valore ai miei occhi.
Semmai rosicona e arrogante è Margaret Mazzantini che ha definito J. Row e St. Meyer poco più che spazzatura con un piglio tutto fiero di essere lei una vera Scittrice, portabandiera della vera Letteratura. Non come queste signore che si trastullano con cose che non esistono.

P.S. La Mari è adorabile. Non si può non volerle bene. Anche quando ci ammorba con l'anatomia dei draghi x°D

Mirtillangela ha detto...

@CMT: ho letto l'Ombra dello scorpione e ho avuto la tua precisa impressione. Ha un'abiità nel delineare i personaggi davvero impressionante, ma su altre cose un pò si perde. Ma ho letto troppo poco, è evidente :P

@laurie: sulla Mazzantini siamo d'accordo però su King e Row non mi trovi troppo d'accordo. Rosicare per la row?? e come potrebbe?? King le riconosce dei pregi quindi, magari, la invidia ma di quella invidia più o meno sana. Con la Meyer, invece, ci va giù pesante perchè non le riconosce nulla. E per me sta cosa che la Meyer ha successo scrivendo boiate, proprio non gli va giù!! ^_^

Mirtillangela ha detto...

@laurie: dimenticavo, la De Mari è davvero adorabile, hai usato l'aggettivo giusto. Del resto la pubblica la Salani....

LucaCP ha detto...

Onestamente non credo che King sia geloso. Con tutti i romanzi/film/telefilm/graphic novel e via dicendo continua ad essere sempre lo scrittore più conosciuto del mondo, nel panorama horror. Come hai ben detto, King non ha fatto altro che dire la verità. Onestà. Di certo non ce l'avrei visto a dire "W la Meyer!" Lo avrei odiato a vita! XD

Bruno ha detto...

Stephen King secondo me non rosicava, è troppo famoso, però mi sa che si ritiene un paio di gradini al di sopra della Meyer e vuol farlo sapere: non avendo letto nulla della Meyer non so dire la mia in proposito, ma non darei grossa importanza ai battibecchi degli autori di bestseller da largo consumo. A mio parere vanno giudicati dai posteri...

Anonimo ha detto...

Ma infatti non dicevo che King rosica per la Row! xD
Però se uno dovesse rosicare per chi ha successo, allora la Row sarebbe il bersaglio perfetto: in dieci anni è diventata parte della cultura mondiale.
(Che poi, la Row è brava ma non così brava come vorrebbe King, IMHO)
Invece apprezzo che King ha avuto le palle di dire ciò che pensa sui vampirswarovski della Meyer. Ricordiamoci che lui stesso ha scritto (degnamente) di vampiri. Non potrei trovare commentatore più autorevole al riguardo! xD Certo, come ha detto un commentatore prima, King si è guadagnato il diritto di dire ciò che gli pare e piace grazie al suo lavoro decennale in ambito horror.

Sean MacMalcom ha detto...

(sono ancora vivo!!! Sono rimasto un po' assente perché in questi giorni mi è mancato anche il tempo di respirare... =.=")

Che dire sulla questione?
Concordo con molti commenti già espressi. :)

Francesca ha detto...

ahahah! XD io sono voto per la teoria della nipotina fan di Edward... XD
Sinceramente non ce lo vedo ad essere invidioso... sicuramente poco diplomatico.

La De Mari la devo leggere...
Spero che riprenderai in mano anche gli altri libri... di Marco Davide ho sentito parlare benissimo, mentre la Manzini l'ho letta ed è un libro piacevole, anche se l'inizio è un po' da "ok, hai letto Drizzt... ^^;"

Anonimo ha detto...

Se ha detto quello che ha detto dopo aver letto Breaking dawn aveva le sue ragioni.....

Mirtillangela ha detto...

@luca: e non saresti stato il solo, temo... :P

@bruno: saggissime parole, solo che sti battibecchi tra autori dibest sellers inevitabilmente attirano sguardi indiscreti ^^

@laurie: su quello non ci piove, ci mancherebbe! E' solo il tono saccente che nn mi è piaciuto ma forse rientra nel personaggio King. Che se la tira, eh,....

Mirtillangela ha detto...

@sean: ma dove eri finito???? ^_^

@weirde: La De Mari è di un' eleganza e una profondità che in Italia non se ne vede.
Provala assolutamente.
Quanto a Davide... non digerisco come scrive, è una qustione di gusti. Stesso dicasi della Manzini, ma magari ne parleremo in seguito dopo che li avrò letti...

@weirde: onestamente non credo proprio che sia arrivato a breaking down.... ^_-

Sean MacMalcom ha detto...

@Mirti: hai controllato sotto una dozzina di quintali di documentazione firmware scritta negli ultimi giorni dal sottoscritto?
Ero proprio lì sotto! @.@

sauron era un bravo artigiano ha detto...

Conivido il parere già espreso da molti altri. Non credo che fosse motivato dall'invidia.

D'altra parte non penso neppure che non immaginasse che avrebbe avuto delle reazioni tra gli appassionati.

Secondo me si sente (ed è) talmente arrivato che semplicemente si può permettere di esprimere la sua opinione evitando di tergiversare in modo diplomatico.

P.s. preso "Pan", di Dimitri