lunedì 23 marzo 2009

Watchmen film- commento


Finalmente, dopo settimane di imprevisti e impegni vari, ieri sera io e Rob siamo andati al cinema a vedere Watchmen. Ora, che io mi impelaghi in una recensione sull'adattamenti cinematografico della mitica grafic novel di Moore, mi sembra quantomeno complicato visto che il fumetto non l'ho letto, e pure l'avessi fatto, non sono una grande esperta in materia. Eppoi c'è chi ha detto molto meglio di me cos' ha di bello, di brutto e di diverso il film rispetto al fumetto, trovate qui e qui un paio di esempi.

E io che posso fare? Dall'alto del mio digiuno fumettistico, posso semplicemente dirvi che Watchmen film, a 24 ore di distanza, non me lo sono ancora levato dalla testa. E' come essersi tuffati per qualche istante in una visione del mondo e della complessità dell'esistenza talmente tanto oltre, che faccio fatica a riallinearmi con la realtà (no, non sono Miss Manhattan, tranquilli).

Sapevo che si trattava di una storia complessa, spacciata per essere molto supereroica ma, come da buona tradizione mooriana, in realtà molto più sfaccettata di quanto si possa immaginare.
Ammetto di essere rimasta spiazzata per quanto questa sfaccettatura fosse destabilizzante e coinvolgente. Ma questo è merito di Moore, non certo del buon Snyder, regista del film. Merito di Moore è di aver avuto molti anni fa, la capacità di parlare all'uomo dell'uomo attraverso la metafora dei supereroi, la capacità di indagare così bene la psiche dei personaggi, da averli resi ben oltre l'eroismo. Grandioso il modo con cui i "supereroi" di Moore, lottano e vivono a cavallo tra il bene e il male, perfettamente consci dei meccanismi, delle debolezze e della forza, dell'agire sociale umano. Ma come usano tutto questo? Pro o contro gli uomini? Difficile dirlo.

Ok, ma il film? Personalmente mi è piaciuto molto. Buono il ritmo, convincentissimi gli attori (spec. il Comico!!), colonna sonora assurda e molto accattivanti, ma senza strafare più del lecito, gli effetti speciali. So che la pellicola è praticamente la trasposizione del fumetto, con tanto di lotti di dialoghi letteralmente copia incollati, come pure certe inquadrature (un pò come accadeva in 300, sempre di Snyder), ma non so valutare quanto la cosa sia infastidente non avendo letto il fumetto. A volte si è accusato il regista di poco coraggio, di poca personalizzazione, ma... Adattare per il cinema un fumetto così complesso, e tra l'altro oggetto di reale fanatismo da parte di molti, non è facilissimo. La tentazione di replicare testi e immagini di un'opera che già di per sè è molto visiva (non come un libro...), e poi visiva a livelli molto alti, è assolutamente normale. Non è piaggeria o mancanza di coraggio, è riconoscere l'estrema e innata cinematograficità di certi fumetti che non hanno alcun bisogno di essere stravolti.
Ma le mie sono illazioni, concedele a una povera ignorante ^__^'

Certamente è un film lungo, molto lungo, certamente gli avanti e indietro temporali mi stavano facendo venire il mal di testa, ma nel complesso vedere il film è stata un'esperienza estremamente particolare. Quando leggerò il fumetto (che, a occhio e croce, sarà il mio primo fumetto visto che non ho mai letto manco Topolino), capirò se davvero l'ho vissuta tutta, o se manca ancora qualcosa.

Infine, ringrazio pubblicamente il pubblico che sedeva al Vis Pathè di Roma est, spettacolo delle 17.50: nessuno si è alzato per andare via, nessuno ha riso, nessuno ha bestemmiato ma tutti si sono sciroppati il film (proiettato senza manco una pausa!!!), senza infastidire nessuno. Dopo i racconti di molti amici funestati dalla presenza di maleducati che pensavano di stare a guardare il classico film a base di voli, risate e scazzottate supereroiche, io nutrivo una certa ansia.
Ma per fortuna mi è andata bene!!

7 commenti:

Aranor ha detto...

Mirtilla ci devo ancora andare, allora vado di sicuro!

imp.bianco ha detto...

Invece a me non è che abbia convinto molto...

X-Bye

Anonimo ha detto...

DEVI leggerti anche l'opera originale, prima o poi :)

E invidio gli spettatori del tuo cinema, io se ripenso ai ragazzi della fila dietro la mia sono ancora colto da istinti omicidi :(

Rorschach ha detto...

Io sono uno dei fanatici che citi :D
Proprio per questo mi sono avviato al cinema pieno di scetticismo e ansia. Invece (per fortuna) mi sono dovuto ricredere: il film si è rilevato molto fedele (nell'atmosfera e nei dialoghi) al fumetto anche se ha sviluppato la sola trama principale (la graphic è molto più complessa). Per questo non accuso Snyder di vigliaccheria ma anzi penso che abbia avuto fegato. I dialoghi che hanno fatto la fortuna del fumetto di Moore sicuramente hanno reso il film non facilmente accessibile, o almeno richiede concentrazione e attenzione: due cose che forse la metà degli spettatori non si aspettava di dover usare. Il coraggio di Snyder è stato proprio nel non (quasi) scegliere la spettacolarità e l'azione a scapito del reale significato della storia. Forse per questo non diventerà un blockbuster, ma sicuramente sarà ricordato dagli amanti di Watchmen.

Valberici ha detto...

Non leggo tuoi pareri sul film fino a quando non avrai letto la graphic-novel ;)

Però devo farti notare che la macchia sullo smile che hai postato è sul lato sbagliato :P

Fed Zeppelin ha detto...

Io sono stata fortunata: nella sala in cui l'ho visto regnava il silenzio... vero era che si trattava dello spettacolo delle 22.30 del lunedì.
Sono contentissima che ti sia piaciuto ^__^

sauron era un bravo artigiano ha detto...

Io mi sono avvicinato pieno di timori ma ne sono uscito soddisfatto (forse un po' perplesso per un dettaglio nel finale che mi sembrava più convincente nella versionefumettistica).

Riesce comunque a trascendere il film di supereroi. E fa pure un bell'uso ironico della colonna sonora.