giovedì 8 gennaio 2009

Prince of Persia- commento


Qualcuno si sarà chiesto che fine abbiano fatto le letture fantasy della Mirtilla (un ma anche no va bene lo stesso, come risposta....) che ultimamente latitano sul blog. Come dicevo ieri a Imp, la colpa della mia assenza più recente è sua:



E' da prima di Natale che passo le serate in sua compagnia ma, tranquilli, Rob sa di me e del Principe! Del resto io a Prince of Persia non sono mai riuscita a dire di no, ho giocato sul pc gli altri tre famosi capitoli della saga e non potevo assolutamente perdermi il quarto capitolo. O meglio, diciamo il quarto episodio a nome Prince of Persia sfornato dalla Ubisoft.
E le alte aspettative non sono state affatto deluse, tanto che l'ho finito a tempo di record una prima volta e ora lo sto rigiocando con calma tanto per non farmi sfuggire nessun dettaglio.

Un pò di storia (fonte wikipedia)

Prince of Persia è un videogioco storico nel panorama mondiale, rilasciato da Brøderbund (software house statunitense, fondata nel 1980 dai gratelli Doug e Gary Carlston per pubblicare il videogioco Galactic Empire,) nel lontano 1989. Nel 1993 è stato pubblicato il secondo capitolo della saga Prince of Persia 2 The Shadow of the Flame sempre dalla Brøderbund ma è nel 2003 e seguenti che, lanciato dalla Ubisoft, la nuova trilogia: le Sabbie del tempo, Spirito guerriero, I due troni, guadagna davvero un successo planetario.
Nel 2008, nel recupero della tradizione, esce "Prince of Persia" il primo titolo di quella che si prospetta come una nuova trilogia ed è precisamente il videogioco di cui sono in fissa da settimane.

Cosa ha di speciale questo gioco, direte voi? I personaggi, la grafica, e il gameplay.

1) Il Principe darà anche il titolo al gioco, ma i protagonisti di questo capitolo sono due: il principe e la principessa Elika. Contrariamente al passato, la fanciulla ha un ruolo attivo sia nello svelamento della trama che nei combattimenti. Entrambe i personaggi sono costruiti con grande attenzione alla caraterizzazione. Se l'uno è un goliardico buon tempone che nella vita si arraggia derubando le tombe dei morti, l'altra è una nobile fanciulla dalla fede incrollabile che non scappa davanti alle responsabilità più onerose come quella di salvare la sua terra dal malvagio dio del Male Arhiman. Se il Principe crede nelle azioni degli uomini e nella loro capacità di mutare i destini avendo insopportabile l'idea di affidare a un dio la sorte dell'esistenza, così Elika è una devota seguace di Ormazd ed è in suo nome che porta avanti la missione.
Insomma, i due rappresentano i diversi modi con cui si possono affrontare gli eventi: col sorriso e lo sdrammatizzare continuo (il principe è a metà tra un rimorchione da discoteche e il classico bel tenebroso dal passato tormentato), o con la determinazione e il sacrificio. Tra l'altro rimagono tratti coerenti per tutta la durata del gioco, anche sul finale. Ripeto: ANCHE SUL FINALE.... da restare a bocca aperta ^^

2) La grafica, contrariamente al realismo spinto cui molti videogiochi di oggi aspirano (vedasi anche, della stessa casa, Assassin's Creed), Prince of Persia sceglie il cel shading che è una tecnica di modellazione 3D non fotorealistica finalizzata a far apparire le immagini generate tramite la computer grafica come se fossero disegnate a mano. E' una modalità diremo, cartoon, che ho gradito moltissimo.
Pensavo che avrebbe tolto fascino e credibilità alla storia e invece mi sono dovuta ricredere. Gli effetti grafici permessi da questa modalità sono eccezionali, il passaggio dalle terre contaminate dal male, nere e lugubri, alle terre fertili depurate e brillanti, è fantastico.

3)Il bello di Prince of Persia è la giocabilità che è in perfetto equilibrio: nè troppo complessa, ma neppure troppo facile.
Il forte del gioco restano i salti, le combo e le acrobazie aeree di ogni tipo (certi balzi ad altezze improponibili, fanno davvero venire le vertigini!) che devono essere effettuate con precisione ma non maniacalità (chi ricorada i primissimo Tomb rider e la frustrazione di sbagliare un salto per UN MILLIMETRO???).
La morte, poi, non esiste. La Ubisoft ha introdotto un meccanismo di gioco per cui un salto andato male, una spadata avversaria letale, non uccide il principe. Grazie all'intervento di Elika, egli torna in vita e può riprendere dall'ultima piattaforma utile. E' molto comodo, perchè vince la frustrazione del caricare ogni volta, e anche rapido, perchè è una sorta di "riavvolgimento" del gioco che non ha i tempi del classico caricamento. Insomma, a mio parere la giocabilità di questo capitolo del Principe di Persia accresce la godibilità della storia che risulta fluida e da gustare tutta d'un fiato.
A molti, per lo stesso motivo, potrà apparire estremamente facile (le combo, ad esempio, non sono tantissime), ma questa è tutta una faccenda di gusti.

Una nota dolente ce l'ha o no sto Principe?
Secondo me si, la trama. In alcuni momenti, l'accento molto ecologista del titolo, accompagnato da una trama estremamente lineare (luce contro tenebra, il cattivone si libera dalla prigionia e minaccia il mondo, solo Elika e il principe, ripristinando i suoli fertili, possono ridare potere al tempio di ingabbiare di nuovo il cattivone), non dà molta originalità al tutto.
Eppure............................ il finale riscatta anche questo, credetemi!!!!!!!!!

Insomma, giocare o no alla nuova avventura di Price of Persia? Assolutamente si!!!!

14 commenti:

Fed Zeppelin ha detto...

Che dire? io sono rimasta al tetris, vedi te...

Roberto Dev ha detto...

@ Fed: ah, rinneghi le tue radici, ordunque?? Diciamo che sei rimasta a BGII, di grazia!!!!

Comunque il gioco in questione é veramente ben realizzato e, soprattutto, ha un andamento del pattern di gioco cadenzato al punto giusto: a differenza di Assassins Creed, ad esempio, é piuttosto difficilme avvertire un'eccessiva ripetitivitá del gameplay, vuoi anche la presenza di qualche piccolo rompicapo di tanto in tanto.

@Mari: amo'che dici.. me lo dai sto principe questo fine settimana??? Fosse la volta buona che riesco a finirlo pure io...(sebbene debba ancora terminare Ninja Gaiden II...)

Anche se in ritardo, Buon Anno a tutti!!

JackVenom ha detto...

Ciao Mirtillangela!!

Eh eh, è da un po' che vorrei provare questo quarto capitolo, ma ti volevo fare una domanda: ma il principe di questo quarto titolo, non è lo stesso Kakoqualcosa dei precedenti 3, vero? Io ho installati sul mio pc a The Sands of Time, Warrior Within e ho installato anche I due troni (ma non ci ho ancora giocato) e devo dire che dopo un po' mi hanno davvero incollato al pc!! Ok, per quanto riguarda la trama anche gli altri 3 non è che siano da premiare... anzi questo sembra un tantino più complesso...
Ma quindi è cambiato anche il sistema delle sabbie (quello per portare indietro il tempo o per rallentarlo) che permetteva di rifare certi salti fatti male?

Valberici ha detto...

E' piaciuto parecchio anche a me...però 'sta mano che arriva e ti salva non l'ho gradita...troppo facile così ;)

Mirtillangela ha detto...

@fed: ma non è vero, ha ragione rob! e poi hai giocato a Baldur's gate dark alliance da me e pure a bum bum rocket ^___-

@rob: ma me lo vuoi strappare così sul più bello??? dai, se stasera lo finisco, te lo cedo.... :P

@jack: no, questo principe qui non c'entra NULLA con il precedente, è proprio un altro. Non sappiamo come si chiama e che passato abbia, immagino che nei prossimi giochi ne sapremo di più su di lui.
Si, le sabbie non c'entrano più niente nemmeno loro. Guarda, scordati il look e la trama dei vecchi principi, questo qui è una canaglia rimorchiona senza angosce e senza lati oscuri!
Le sabbie non esistono più ma il meccanismo di riavvolgimento del tempo è stato sostituito, in qualche misura, dai salvataggi di Elika che mettono davvero una toppa agli errori di gioco... :P
Questo Prince of Persia è uno di quei giochi sciacquacervello che meritano di essere giocati.

Mirtillangela ha detto...

@val: facile un cavolo!! Il gioco è semplicemente più scorrevole e meno a singhiozzo....
Ma quanto sei difficile, tu!!! :P

Roberto Dev ha detto...

@ Mirtilla: meh, grazie Cami'!!!!

A ogni modo concordo: sul fatto che il gioco in questione, specie in alcuni passaggi, tutto è tranne che facile! Anzi, per dirla tutta ho l'impressione che, proprio a causa di questo "IDDQD" (chi coglie la citazione è un grand'uomo) ambulante di Elika, gli sviluppatori si siano spinti un pizzico in là con la difficoltà, in talune situazioni (quando si volta è un DISASTRO!!! :P).

CMT ha detto...

Io mi sono fermato al primo, quello che stava su un simpatico floppy da 3'5". E "mi sono fermato" è letterale: neanche a un terzo sono mai arrivato.

imp.bianco ha detto...

Io ora sono intrippato con Medieval 2 Total War... poi devo provare Assassin's Creed e Lego Batman...

X-Bye

Anonimo ha detto...

Ho giocato al Principe del 1989 e al suo seguito (a proposito, ce ne era un terzo, 3D, ma era talmente penoso che penso non se ricordi nessuno), poi alle sabbie del tempo e sto giocando ora spirito guerriero. Dopo di lui sara' il turno de "I due troni". Poi passero' a questo qui. Uff, dura la vita del videogiocatore :)

Fed Zeppelin ha detto...

@Rob & Mirti: parlavo di giochi che mi fanno impazzire ;) Bum Bum Rocket in effetti è più avanzato di Tetris (e Rob mi deve ancora una rivincita). Piuttosto vi ricordate come sono andata con Halo III? "Mi sono persaaaaaaaa!!" "Ma quale sono io??!!" "ma dove sono tutti??!!" e intanto me ne tornavo indietro per sbaglio

@Rob: la citazione esatta sarebbe "Cami' grazie eh!" ;)

Roberto Dev ha detto...

@happyemi: a dire il vero anche io ho giocato al primissimo ed al secondo, cosí come mi ricordo benissimo di quel cesso del terzo capitolo, un'ambiziosa quanto deludente sperimentazione del 3D disponibile una dozzina di anni fa (roba da 3DFX e Matrox Mistique per intenderci)...e devo confessare con non neanche mi preoccupai di farmelo prestare... sarebbe stato come ordinare un piatto di pappardelle al cinghiale in un ristorante etnico!!!

@Fed: perdono, mia Sacerdotessa del culto della Majella!!

sommobuta ha detto...

Non ho ancora giocato a quest'ultimo, ma i 3 precedenti li ho divorati...

Devo dire però che per me, il Prince of Persia più ostico rimane sempre il primo, quello vecchissimo bidimensionale a 8 bit!

Leggendario!! :D

Il Coniglio Mannaro ha detto...

E Fable II non l'hai provato? è divertentissimo, seppur un po' troppo breve.