lunedì 25 agosto 2008

Le cronache di Narnia: il Principe Caspian- Recensione


E dopo due splendide e familiari settimane in terra di abruzzo, tra feste, sagre e coccole di mamma, eccomi di ritorno. Più serena, sufficientemente riposata e con tre chili di troppo. bhè, poteva andare peggio...

Di cose fantasy in questo periodo ne ho fatta qualcuna anche se non ho avuto modo di scriverlo per via di una connessione pressocchè inesistente: ho letto Il nome del vento (non ne vado fiera, ma per prendere sonno la sera, ho letto anche Crypto di Brown... non avevo altro sotto mano, giuro!!!!!!!), poi ho visto Hellboy2 al cinema e ieri sera ho visto anche Narnia e il Principe Caspian.

Iniziamo dall'ultima cosa fatta: Narnia al cinema.

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Le Cronache di Narnia: il Principe Caspian è un film molto diverso da Il Leone, la strega e l'armadio, il primo capitolo che ha fatto conoscere i fratelli Pevensie agli spettatori di mezzo mondo.
Narnia è cambiata da allora, sono trascorsi ben 1300 anni, e le cose non vanno un gran che bene. Dopo la contemporanea scomparsa dei due re e le due regine nonchè di Aslan, Narnia è caduta vittima degli umani di Telmar che hanno pensato bene di sterminare l'antico popolo di fauni, gnomi e creature fantastiche a vantaggio di un mondo più grigio ma, soprattutto, senza fede.
Sul trono di Telmar siede un giovane, il principe Caspian, orfano di padre. Quando lo zio di Caspian diventa padre di un maschietto, il trono si fa pericoloso per il ragazzo, costretto a fuggire da Telmar per trovare rifugio nei boschi. Qui Caspian, braccato dai soldati dello zio, suona il corno magico di Susan che richiama istantaneamente i 4 Pevensie a Narnia. Da qui in poi, saranno battaglie per la riconquista del trono di Telmar per Caspian, duelli e amare delusioni per coloro che tentano di affrontare il loro destino senza Aslan. Solo Lucy ed Edmund, i più piccoli tra i Pevensie, mostrano una fede assoluta nel leone anche in sua assenza. Solo l'innocente Lucy, forte della sua fiducia in lui, riesce a vedere di nuovo Aslan e correre, con lui, in soccorso dei fratelli in guerra. In un finale a metà tra la battaglia degli Ent e del fosso di Helm di tolkeniana memoria, la storia trova finalmente il suo lieto epilogo.

Lo sguardo fiabesco e fantastico con cui ci è stata rivelata Narnia nel primo film, viene sostituito da un'approccio più realistico, più vero, molto vicino all'impatto visivo che Jackson diede anche al Signore degli anelli. Ambienti mozzafiato ma spogliati del "fiabesco", inquadrature rapide, movimentate, rendono più realistici gli scontri ma tolgono un pò di quell'incanto, dello stupore, provato davanti alla prima Narnia. Ma, anche se personalmente non avrei stravolto così tanto l'atmosfera del primo film, si tratta di una scelta coerente con
una terra agitata dalle lotte e con personaggi più maturi.
Gli effetti speciali sono perfettamente integrati in un mondo di questo tipo, curati ma non eccessivi, sottoposti alle esigenze narrative e non il contrario (il Signore del Fiume è spettacolare!).

La recitazione dei nostri 4+1 re e regine non è il massimo. Caspian è un tantino inespressivo come pure il frangiuto Peter, Susan passa tutto il film a mostrare i carnosi labbroni, Edmund è capitato sul set per caso, mentre Lucy si salva. I migliori? Due italiani, Sergio Castellitto, nei panni di Miraz, lo malvagio di Caspian e Pierfrancesco Favino, suo generale.
Credo che sia la prima volta che un attore impegnato come Castellitto si cimenti nel fantasy e ho idea che alla fine sia sia anche divertito a calarsi nei panni di un cattivone alle prese con topi spadaccini, fauni, minotauri e alberi che camminano. E' stato molto convincente, fiero, altero, con uno sguardo penetrante e solido. Insomma, uno di quesi cattivi che fa sfigurare quella banda di buoni che aveva come nemici....

E la religione?
Come tutti sanno Lewis, l'autore dei libro di Narnia, con la sua opera ha offerto ai bambini una versione fantastica della bibbia. Non è difficile rintracciare elementi cattolici nei libri e nel primo film trovare in Aslan, tradito da Edmund, ucciso dalla Strega Bianca, risorto dalla morte e poi strumento del perdono di Edmund, l'analogia con Cristo non era difficilissimo.
In Caspian le tracce religiose ci sono comunque, semplicemente perchè sono parti strutturali del libro, ma vanno lette in controluce. Narnia ha perso i Re e le regine e pure Aslan e gli esseri umani, privi di guide, hanno perso la fede commettendo brutture come lo sterminio delle vecchie creature di Narnia. Non credendo più nell'esistenza di Aslan, hanno iniziato a camminare su una strada oscura.
Tra i 4 Pevensie, solo i più piccoli credono in Aslan senza vederlo, solo gli innocenti hanno la vera fede mentre Susan e Peter dubitano del leone e del suo intervento salvo rivolgersi a lui alla fine, nella disperazione. Peter si lancia all'assalto di Telmar al grido "Per narnia!" ovvero in nome degli uomini, della forza e della vendetta umana, ma alla fine si lancerà sul nemico al grdio "Per Aslan!" ed è allora che vedrà la vittoria.
Peter e Susan non torneranno più a Narnia proprio per questi motivi, perchè hanno imparato tutto quello che potevano imparare a Narnia: qui hanno conosciuto l'arroganza, la mancanza di fede, l'umiliazione e il riconoscimento postumo della fede in Aslan. Hanno imparato che l'uomo senza fede non può farcela ed ora possono vivere nel loro mondo come uomini e donne adulte. Non è mica un caso che i prelati del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali e dalla Filmoteca Vaticana abbiano espresso all’unanimità consensi positivi su questo film...
E ora il mitico Bolzoni dell'Avvenire, che dirà? Io lo so perchè la rece è già uscita, ma ne parleremo in seguito!


In complesso, come valutare Narnia versione Caspian? Una pellicola godibile (ma io preferisco Il Leone, la Strega e L'armadio), che fa passare in fretta le due ore e passa di proiezione, ma con diverse lacune nelle prestazioni degli attori più giovani, nei dialoghi e nel ritmo di alcune parti (duello finale: ma come è saltato in mente al regista e agli sceneggiatori, di metterci il timeout chiamabile dai contendenti? Ma non era un duello all'ultimo sangue?? Addio pathos del momento!).
Le musiche, perfette quelle di Narnia1, vengono qui riprese in toto (che fantasia!) salvo che per le scene di alcuni combattimenti. Un pò di delusione questa cosa me l'ha lasciata perchè va bene mantenere lo stesso tema del primo, ma qualche variazione ci stava pure bene...

Dimenticavo, hanno cambiato il doppiatore italiano di Aslan, non più Omar Sharif ma Alessandro Rossi, MENO MALE!!!!

Spoilerino: la presunta storia di amore tra Caspian e Susan potevano risparmiarsela, non c'entra un bel nulla nè col libro, nè col film!


18 commenti:

Zeruhur ha detto...

ho preferito il primo... secondo me il concetto di fede espresso era più universale, resurrezione di Aslan a parte. In ogni caso il leone potrebbe essere visto anche come una forza naturale.
Il secondo film (e i libri) non lasciano invece molti dubbi. Il messaggio cristiano di Lewis urta un po' la mia sensibilità.
Un plauso a Castellitto e Favino, veramente i migliori attori del film, strano doverlo dire di attori italiani, ma quando ci vuole ci vuole!

Mirtillangela ha detto...

@zeruhur: pure la mia di sensibilità, ma c'è da dire che Lewis non ha mai fatto mistero del suo intento. Meglio di molti altri autori che spesso glissando sui veri significati delle loro opere.

Io ho preferito il primo Narnia per l'andamento complessivo del film e anche per il suo tono fiabesco (per alcuni infantile) e Caspian sarebbe il superamento di quelle ingenuità stilistiche. Sarà. Ma i libri di Narnia SONO per bambini, hanno quelle atmosfere (sebbene adattate al momento storico di ogni vicend), non vedo perchè fosse obbligatorio cambiare registro.

Per catturare il pubblico più adulto che non apprezzò appieno Narnia1? Si ma l'impianto della storia resta per ragazzi, con o senza il taglio fiabesco e quegli adulti io credo che continueranno a storcere il naso.

La cosa pià bella di questa saga cinematografica resta la colonna sonora, non mi stancherò mai di ascoltarla!

imp.bianco ha detto...

Lo devo ancora vedere! :P

X-Bye

Francesco Falconi ha detto...

Un saluto alla zia Mirtilla ;)

Francesco Falconi ha detto...

A proposito, te che sei blogger da tanto tempo... è necessario proprio questo controllo "verifica parola"? _mica per altro, ma io non ci azzecco mai, esiste una versione dummy for falco?_. basically, a che serve? :p

Valberici ha detto...

Benritrovata :)
Il film non l'ho visto, per cui non mi esprimo. ;)
Però il fatto che abbiano dato un "taglio più adulto" al film mi fa pensare che non mi piacerà moltissimo. :)

imp.bianco ha detto...

@francesco: quanto ti capisco, è odioso il chapcha... XD comunque serve a non far commentare te XD

@mirtilla: eh c'è credo che i due pargoli grossi non credono ad Aslan con la voce da Abbadantuono che aveva nel primo film, io non prenderei seriamente un leone del genere! XD

X-Bye

Mirtillangela ha detto...

@imp: il consiglio è di andarlo a vedere se non altro per dovere di cronaca ^_-

Per la voce di Aslan concordo, era incredibile nel senso di inaudibile ^_^'

@fra: ah bello, zia a chi? guarda che tra i due il più vecchietto non sono io... ^_-
venendo alla tua domanda, quel meccanismo rende il modulo di commento, non attaccabile da nessun web spider atto a spammare tramite riconoscimento OCR.

Chiaramente la fonte dell'informazione è Robertone ^^
Eh no, che io sappia non cìè modo di disattivarlo :P

@val: esattamente l'idea che ho io. Narnia1 ha funzionato abbastanza perchè ha mantenuto il taglio del libro che, inutile girarci intorno, è un libro per bambini e come tale va preso e gustato.

Con Caspian hanno un pò snaturato la storia e gli attori, sceneggiatura inclusa, non hanno soddisfatto questa ambizione.

LucaCP ha detto...

Bentornata, ovunque tu sia stata! Le tue recensioni mi sono mancate moltissimo XD

Passando poi a Caspian: è stato molto criticato, ha diviso le platee per così dire. Io ero partito dall'idea di non vederlo affatto, ora però mi solletica l'idea di andarci... E' normale secondo te essere attratti dalla pubblicità negativa? XD

Anonimo ha detto...

A me non è piaciuto proprio x niente!!!!! noiosissimo davvero.
Ah avevo quasi dimenticato il timeout nel duello, molto squallido. E poi dici che c'è una pecca nei dialoghi..non ce ne sono proprio!!!!!
Film assolutamente deludente sotto tutti i punti di vista

Mirtillangela ha detto...

@lucacp: grazie!! guarda che sono stata in abruzzo, mica troppo lontana da dove stai tu ^__-

Si, è assolutamente normale essere attratto dalle rece negative, tranquillo che sei in buona compagnia!! Il film è sottotono rispetto al primo perchè un pò è stata snaturata la natura della storia dichiaratamente pensata per i bambini.
Poi se ogni film fantasy su questo mondo deve possedere l'epicità e gli scontri alla Braveheart per raccogliere più pubblico, perchè non scegliere un altro libro da trasportare sullo schermo?? Mistero!!

@pisolo: oddio, così orrendo non è nel complesso, ma è davvero senza pretesa alcuna. ^^

sauron era un bravo artigiano ha detto...

Splendida recensione come al solito.

Personalmentemi è piaciucchiato, il che tutto somamto va bene perchè è proprio quello che avevo provato leggendo i libri. Ci sono delle belle idee ma il problema è che i protagonisti in realtà non sembrano così utili, con un deus ex machina (in senso molto letterale, soprattutto se il pc è un software grafico) che incombe. Tutto si riduce a "date retta a Lucy e confidate nel salvatore"

Comunque sono davvero curioso di vedere tra qualche film se avranno il coraggio di fare "l'ultima battaglia"

Unknown ha detto...

Ciao Mari^^
bentornata :)
per quanto riguarda il film...
a me non è sembrato malvagio.
certo il Signore degli anelli è moooolto meglio, ovviamente.
Ma comunque un bel film abbastanza tranquillo e scorrevole.

Mirtillangela ha detto...

@sauron: concordo. Come trasposizione cinematografica, i due Narnia non sono male specialmente il primo che rispecchia precisamente il libro, le sue atmosfere, i suoi toni.

I protagonisti non servono a un bel nulla (Caspian, poi, tu lo hai visto davvero???) e l'attesa è tutta per Aslan.

Secondo me l'ultima battaglia non lo gireranno, come la camuffi l'Apocalisse??? mentre pare che sia in cantiere il film tratto dal Viaggio del Veliero. Non so te, dei sette libri, io quello l'ho odiato, noioso come pochi. :(

@paola: il guaio è quello, che hanno cercato di rendere Narnia2 una "copia" del SDA (penso al taglio realistico, alla modalità degli scontri, alla tipologia delle animazioni). Ma l'esperimento non è proprio riuscito, perche Narnia ha un'anima diversissima dal SDA.
(lewis si rivolterebbe nella tomba ...povero!)

Anonimo ha detto...

Ciao Mirtilla!
Ho visto il film ieri sera e sono rimasta delusissima...io sono una che si è vista il primo film ben 3 volte al cinema e si è fatta regalare immediatamente cd e dvd.
Davvero brutto a parer mio. L'unica scena che mi è piaciuta è quella del sogno di Lucy, per il resto...desolante.
Il bacio finale poi! -_-

Zeruhur ha detto...

SPOILER!!!!!


Il problema di una trasposizione de "L'ultima battaglia" a parte la fine di Narnia stessa la vedo più nell'affrontare la problematica della morte dei protagonisti... Anche perché nel libro viene spiegata in maniera così piatta che mi ha abbastanza sconcertato: "eh, mica l'avete capito vero? Siete morti in un incidente ferroviario!"
Lewis non era sto grande narratore...

Mirtillangela ha detto...

@licia: ciao cara, bentrovata ^^
A me non è dispiaciuto nel complesso, ma il primo film era di gran lunga superiore. Certi pezzi, e anche la prestazione dei giovani attori, E' desolante. :(

@zeruhur: SPOILER!!



il finale dell'Ultima Battaglia va letto nell'ottica del messaggio religioso di Lewis. E' in questo libro che l'autore tratta di temi forti, degli uomini idolatri e dell'ira di dio verso le sue creature. E' in questo libro che la vita umana svela la sua vera identità, quella di simulacro della vera esistenza che è in Narnia (aldilà). E' chiaro che i protagonisti dovessero morire poichè solo la vita eterna è vera vita, non quella terrena.

Infondo, se Le Cronache sono la lettura fiabesca della Bibbia, i conti tornano. Alla fine i giusti verranno salvati, liberati dalla morte o dalla schiavitù della carne , e contempleranno dio per l'eternità. (o qualcosa del genere, non è che sia ferratissima in materia... :P)

Onestamente non avrei visto altro tipo di finale, ma sul fatto che Lewis abbia fatto successo più per l'idea religiosa del libro che per il suo stile, mi trovi d'accordo. ^__-

Mirtillangela ha detto...

@zeruhur: SPOILER!!


E comunque hai ragione, affrontare la fine in massa dei protagonisti scoraggerà hollywood. Checchè ne dica il buon Bolzoni i film di Narnia sono pensati anche per i bambini e la fine così tragica dei loro eroi, non sarebbe facile da mostrare. A meno di non sconfinare nell'assurdo o nel volutamente confuso.