E finalmente il caldo è finito! Qui a Roma fa freddo, oggi piove, e io gioisco! Non è follia improvvisa e, tra l'altro, io sono freddolosa come pochi, ma le temperature elevate mi avevano infiacchita troppo. Avevo il cervello evaporato persino per leggere. E infatti, questa estate ho letto pochissimo :(
Ora le cose stanno cambiando e la stagione delle letture si prospetta intensa.
Ho iniziato da poco i Pirati dell'Oceano Rosso di Scott Lynch della cui inaspettata pubblicazione, avevo già dato notizia. Che dire, leggere le "epiche" gesta dei Bastardi Galantuomini è un divertimento che da assuefazione ^_-
Prendendo spunto dal disappunto che o percepito qua e là in rete sulla traduzione italiana del titolo, mi chiedo: ma voi come avreste tradotto Red Seas under Red Skies che è il titolo originale del libro di Lynch? Io non sono brava con gli adattamenti linguistici, idee su come si sarebbe potuto evitare I Pirati dell'Oceano Rosso?
Oggettivamente questo titolo non dà il senso dell'originale inglese ma anticipa subito i protagonisti del libro, i Pirati, cosa che nella versione inglese è affidata all'immagine in copertina, e cerca di avvicinarsi al gioco di parole e di senso sui cieli e i mari arrossati, con "oceano rosso".
L'inglese è una lingua infida, asciutta, basata su immagini e su giochi di parole che in italiano dovrebbero essere resi con parecchi termini per darne il medesimo senso. Ma si sa, i titoli dei libri non possono essere troppo complessi... E' da ieri che ci penso ma non ne vengo a capo!
13 commenti:
mari rossi sotto cieli rossi?
mari di sangue sotto cieli infuocati?
mi chiedo sempre perché la traduzione dei titoli le facciano gli uffici marketing e non i traduttori.
checcazzo, il titolo del libro non è parte del libro stesso?
Non mi azzardo a tentare una traduzione del titolo perchè non ho letto il libro, credo che per adattare al meglio il titolo vada comunque letto prima anche il libro...vero che parla di pirati, però anche secondo me si poteva tentare una traduzione migliore.
Mari insanguinati sotto cieli scarlatti...
:P
X-Bye
Ti incollo la risposta che ti ho dato sul mio blog:
Mirtilla: io non l’avrei tradotto. ;)
Ti spiego.
Una traduzione letterale suona male in italiano, però non mi piace nemmeno una “finta” traduzione.
Avrei semplicemente cambiato del tutto il titolo, ad es.: Le scommesse di Locke Lamora.
Così si richiamva anche il vecchio titolo. ;)
Naturalmente capisco che il solito genio delle vendite avrà detto: beh, visto che vanno di moda i pirati dei caraibi allora facciamo un titolo che li ricordi.
Insomma siamo, come al solito, all’arte che si inchina di fronte al denaro :(
Effettivamente la traduzione letterale, o comunque con il "Mari... sotto cieli..." suona pesantuccia, oltre ad essere poco attraente.
Magari avrei lasciato il titolo originale, con sotto -più piccolo- scritto
"mari rossi sotto cieli rossi: secondo volume delle Cronache dei Bastardi Gentiluomini"
p.s. dopo solo una settimana, la Nord ha ammesso di aver stampato e messo in vendita il libro! Incredibile, finalmente il libro è sul suo sito!
Certo che dopo una campagna pubblicitaria così massiccia, ci sarà da stupirsi se il libro non andrà a ruba entro il primo mese.
Io avrei optato per uno dei seguenti titoli:
Al di sotto del cielo scarlatto
Al di sopra del mare scarlatto
Non conosco però le logiche commerciali, quindi probabilmente inserire "Pirati" nel titolo ufficiale è stata una mossa furba (acchiappapubblico) ^^'
@alladr: mi piace la seconda anche se oggettivamente è un carico come titolo. I titoli che funzionano sono corti o cmq capaci di essere facilemente memorizzati.
E Mari di sangue sotto cieli infuocati non me lo ricorderei molto....
Bhè, perchè un traduttore serio non lo tradurrebbe mai così ^^'
@valeria: ciao! si, il libro parla di un personaggio, già noto perchè conosciuto nel libro precedente a questo, che suo malgrado si troverà, e farà, il pirata...
@imp: non male, ma poco memorizzabile come quello di alladr ^^'
@val: perchè l'arte libera dal denaro oggi giorno non la vuole _davvero_ nessuno.
cmq secondo me nn potevano non tradurlo. Se l'autore ha dato un titolo diverso al libro, era necessario seguirne l'indicazione.
Che abbiano fatto una scelta discutibile, questo è un altro conto.. :P
@coubert: concordo, troppo pesanti.
Ma anche la tua soluzione non mi convince molto un pò per lo stesso motivo di Val ^^
@lucacp: Non male come opzione, mi piace la seconda, solo che....non rende cmq bene il senso dell'inglese!!
Credo che tradurre quel titolo in modo efficace con poche parole di facile memorizzazione, non stato facile. Volendo ignorare il fattore marketing, chiaramente... :P
Insomma, diciamola tutta: i libri non si dovrebbero tradurre in italia.
Ora mi darai del paranoico (e forse lo sono) ma pure in questa traduzione vedo il tentativo di "addomesticare" il libro e renderlo più gradevole ai ragazzini.
Ho appena finito di leggerlo in italiano e l'ho trovato meno cupo e "aggressivo".
Ad es i tanti "pluridannatoqualcosa" fanno diventare il linguaggio meno crudo, quasi infantile.
In originale ci sono espressioni tipo "godsdamnedmotherfuckingkey" che mi sembra più intensa di pluridannata chiave.
Mah...forse sono io che son fissato con editor e traduttori italiani...però mi sembra che qui si voglia far funzionare a tutti i costi l'equazione: fantasy = libro per bimbi e/o ragazzini :(
Mari rossi sotto cieli...
suona proprio male.
Libera Chiesa in libero Stato?
Tradurre è tradire...
Inutile girarci intorno. Per quanto bravo possa essere chi si occupa dell'adattamento, ci saranno sempre delle differenze, in taluni casi quasi ininfluenti, in altri ben più gravi. Non entro nello specifico perchè non avendo letto il libro non posso dire se è attinente o meno. Certo, il titolo inglese è più evocativo, come del resto anche la copertina originale. ;-)
Però l'illustrazione rimanda sia al cielo rosso che al mare rosso!
A me il titolo che hanno scelto non dispiace! ^^
Il "tradurre è tradire" di Stefano è magistrale.
Ariendil
io avrei tolto il "sotto" e lasciato solo un "mari rossi, cieli rossi".
Ma soprattutto :
nuovi bastardi galantuomini?
Libreria, arrivo!
Posta un commento