giovedì 11 settembre 2008

Apocalisse rimandata


Alla fine il pianeta Terra non è stato risucchiato in nessun buco nero e l'appetito apocalittico di "esperti" e "ignoranti" di fisica quantistica, si è dovuto accontentare di inspidi manicaretti a base di sorrisi e strette di mano.
A Ginevra sta andando tutto liscio, non è stato risucchiato neppure un alberello che fosse uno, le lavatrici hanno continuato a centrifugare e nessuna signorina svizzera è invecchiata precocemente a causa dell'esperimento del Cern. Peccato. Queste si che sarebbero state delle notizie.

Stranissimo il mondo del giornalismo, cinico e fastidioso, a volte. Perchè la strage fa notizia più di un evento lieto, perchè decine di morti ammazzati in paesi in via di sviluppo fanno la metà della notizia di un solo morto nei paesi più industralizzati.
E' una regola che i cronisti conoscono benissimo e anche noi umili lettori, infondo, sappiamo essere vera. A chi non è mai capitato di scegliere di leggere tra due news, una a lieto fine e una no, prima quella tragica e poi, chissà, l'altra?
Gli esseri umani sono fatti così, vengono irrimediabilmenti attratti dal tragico forse per quelle necessità catartiche che gli antichi greci avevano capito millenni fa. E non avevano i sondaggi, non avevano la tv e nemmeno internet.

E' stato strano vedere e sentire trattare dai media l'esperimento scientifico del Cern come un qualsiasi evento di massa. Ho avuto un senso di straniamento ad ascoltare e leggere giornalisti che parlavano tranquillamente:

a) di cose che manco loro conoscevano perchè sfido un giornalista di cronaca a sapere perfettamente cosa sia un Bosone di Higgs e cosa comporti davvero l'esperimento del Cern (cosa che capiscono solo i fisici e, forse, i giornalisti abituati a divulgare la scienza)

b) di cose che non conoscevano tentando, vanamente, di rendere credibile la loro notizia al pubblico che ne sapeva pure meno

c) di bosoni, materia oscura e antimateria come se fossero gli amici della porta accanto

d) della fine del mondo come evento da attendere con trepidazione anche se poi, se il mondo fosse finito davvero, non ci sarebbero stati nè scoop nè gente a cui propinarli.
Di norma le attese culminano con reportage e immagini rubate dell'evento che sta accadendo, come quando in America aspettano e poi filmano gli uragani e i suoi effetti, ma in questo caso ci sarebbe stato.... il nulla. Non so, questa consapevolezza mi provocava una strana sensazione, mi faceva sorridere. Strani gli esseri umani, persino quando stanno per estinguersi trovano il modo di fare show.

Percepivo un senso di malcelata incredulità: ma se succedesse davvero?? Ma no, dai , intanto parliamone che fa audience, poi non succederà nulla ma attendere l'apocalisse in diretta nazionale ci fa stare sulla notizia. La gente DEVE sapere. Si, ma cosa?

Divulgare la scienza al vasto pubblico non è affatto facile perchè la materia in sè non è quasi mai digeribile dai non adetti ai lavori.
Servono giornalisti esperti che sappiano cogliere il nocciolo del problema e spiegarlo al pubblico in modo completo ma senza banalizzazioni. Serve metodo e applicazione, la scienza difficilmente si presta al giornalismo di assalto, alle dichiarazioni colte per strada o alle mini interviste di due minuti al tiggì, e non perchè gli scienziati siano dei parrucconi logorroici. Ma perchè a spiegarle male, le cose della scienza, trattandole come qualsiasi coscia nuda di subrette, si creano allarmismi, esagerazioni, incomprensioni e, bestia nera, la CATTIVA INFORMAZIONE.

Tanto per alleggerire i toni, leggete il titolo di oggi di un articolo di Repubblica.it:
Cern, attivato l'acceleratore Lhc
"E' andato tutto come previsto"
Le particelle hanno percorso senza problemi i 27 chilometri del tunnel

Soffermatevi su: Le particelle hanno
percorso senza problemi i 27 chilometri del tunnel. Ma vi sembra un linguaggio adeguato alla notizia scientifica? A me sembra più una news sulla viabilità della Salerno Reggio Calabria....

Però una cosa buona tutto questo trambusto l'ha creata: portare la scienza alla ribalta. Chissà che qualcuno non capisca che l'Italia deve investire di più nella ricerca scientifica e universitaria altrimenti nemmeno un misericordioso buco nero potrà salvarci.

19 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Mari. Condivido a pieno le tue idee, speriamo che qualcuno la smetta di sperperare in cose inutili ma indirizzi i fondi dove davvero sono necessari.

Anonimo ha detto...

A parte che è da ieri che mi rimbalza in testa "A che ora è la fine del mondo" di Ligabue, e che sembra scritta proprio assistendo al tam tam mediatico di questi giorni...

Comunque dovremmo rischiare la fine del mondo più spesso, visto che tira fuori la genialità della persone.

Guardate questa pagina presa dal sito di repubblica:
http://duedraghiunatana.splinder.com/post/18344013/A+tutti...

O andate in questo sito che vi aggiorna sull'esperimento in tempo reale:
http://www.cyriak.co.uk/lhc/lhc-webcams.html

Per finire con questo sito che informa in tempo reale se il mondo è finito o meno, per via dell'esperimento. La chicca è nel codice sorgente della pagina:
http://hasthelargehadroncolliderdestroyedtheworldyet.com/



E comunque sarò macabro, ma sarebbe stato interessante osservare la reazione mondiale alla notizia "si è creato il buco nero. Al mondo restano quattro anni di vita."
Voglio dire, nei libri e nei film si parla di ultima ora, ultime ore, ultimo giorno.
Ma quattro anni... continuare a vivere per quattro anni, sapendo che nel 2012 tuto finirà. Come tirerebbe avanti la gente? Che accadrebbe all'umanità?
Perchè va bene l'isteria del momento, ma poi ci sarebbe il desiderio di tirare avanti fino all'ultimo (per poi farsi ri-prendere dall'isteria dell'ultimo giorno).
E' da giorni che mi frulla in testa questa curiosità...

Valberici ha detto...

Purtroppo le cose sono andate male...ne ho parlato sul mio blog spiegando il perchè. :(

p.s.: ti consiglio di leggere un capolavoro in cui si parla di un buco nero che sta per risucchiare il mondo.
"Terra" di David Brin ;)

imp.bianco ha detto...

Non posso fare altre che quotarti, hai perfettamente ragione... e questa finta pagine di Repubblica esemplifica al massimo il "male" dei media di oggi... ma immagino che tu l'abbia già vista... XD

http://i108.photobucket.com/albums/n11/impbianco/repubblica.png

X-Bye

Anonimo ha detto...

La stessa pagina che ho linkato anche io... troppo bella!

Ci sono chicche meravigliose xD

Anonimo ha detto...

Ciao cara! ti seguo anche se commento poco. ho aperto un nuovo blog, solo per commentare i libri ed eventualmente cinema (che ultimamente non seguo per mancanza di tempo)... vediamo come funziona questa piattaforma, non nego che potrei trasferirmi del tutto.
questo è l'indirizzo:
http://labottegadispezie.blogspot.com/

Fed Zeppelin ha detto...

è che se davvero riesci a fare 27 kilometri senza problemi sulla Salerno-Reggio Calabria allora sì che è una notizia :)

Fed Zeppelin ha detto...

@Coubert: se viene annunciata la fine del mondo non resta che sdraiarsi a terra con un sacchetto di carta sulla testa!

Mirtillangela ha detto...

@franca: ma ciao!! ^^
Mi hai tolto le parole di bocca, purtroppo :(

@coubert: questo trip su cosa farebbe l'umanità, noi, se sapesse il giorno preciso della sua fine, è molto intrigante. Ci sarebbe da scriverci un bel racconto fantasy o di fantascienza.
Chissà se il mondo sprofonderebbe nella rettitudine più integralista o nella completa follia più anarchica, chissà se le religioni giocherebbero davvero un ruolo determinante. Forse non cambierebbe nulla, invece.
Cmq che trip!! ^_^

Mirtillangela ha detto...

@val: si, ho letto il tuo blog, teoria interssante
Mi intriga sto libro, lo cercherò ^^

@imp: eh si che l'ho già vista ^___-
geniale!

@laura: evviva! benvenuta nel girone dei recensori folli!! ^_-

@fede: ahahahah! Parole sante!!

Anonimo ha detto...

quoto mirtillangela sulla fine del mondo a quattro anni ipotizzata da coubert: un vero trip fichissimo.
a me ha fatto pensare a una discesa nell'anarchia sempre più veloce: qualche attentato dei soliti fondamentalisti religiosi, stato di polizia, polizia che approfitta, golpe militari, nascita di milizie di ribelli e di microcomunità... moriremmo come ci meritiamo: combattendo (razza di merda, quella umana).

Anonimo ha detto...

Ottimo post Mirtilla, migliore di molti articoli giornalistici di rilievo che ho letto negli ultimi giorni!

ps: stupenda la considerazione d) eheh

Lady Naeel ha detto...

forse farei meglio a tacere, ma siccome sono onesta confesso:
avevo memorizzato l'indirizzo del tuo blog alla pagina del 14 luglio così ogni volta che aprivo mi chiedevo: ma che fine ha fatto mirtilla? che abbia spostato il blog?
poi ho controllato, da bravo genio del crimine quale sono, sul blog di fed il tuo indirizzo e tadaaaann ho scoperto di essere una perfetta imbecille.
detto ciò...

un saluto da naeel :-)

Anonimo ha detto...

Il fatto è che se parlano di scienza persone non esperte si va incontro a due possibilità: o è tutto senza senso ("ah guarda, facessero loro, io non ci ho capito nulla!") o sembra tutto una boiata ("e per sapere ste 4 cose c'è gente che studia anni?? ma allora sono imbecilli!") E' inevitabile, c'è solo un'eccezione: Piero Angela. POTERE A QUARK! ANGELA FOR PRESIDENT! Ahahah!
Davvero un ottimo post, Mirtilla! Il giusto mix tra "quanto siete scemi", "quanto non me ne frega niente" e "si poteva fare meglio".
Un bacio

Ariendil

Anonimo ha detto...

Ciao Mirtilla!
Bello il post, e sacrosanta verità sulle notizie date male e solo per fare uno scoop.
Sinceramente un po' alla Fisica Quantistica io mi ci sono avvicinato, ma solo per mera curiosità, per capire se un giorno il Viaggio del Tempo diverrà realtà. Non ho creduto alle parole allarmistiche dei media, anzi! Me ne sono andato su google e su wikipendia per informarmi un pò.
Gli esperimenti, che dovrebbero essere ben 4, sono interessanti, e nemmeno gli scienziati del Cern conoscono con precisione ciò che avverrà. Si ipotizza, s'immagina di ricreare un piccolo Big Bang, e tutte le nuove scoperte che avverranno in questi mesi verranno studiate accuratamente negli anni a venire.

Il Coniglio Mannaro ha detto...

Beh, è risaputo che la maggior parte dei giornalisti parla quotidianamente di argomenti di cui non conosce un tubazzo, con il risultato di partorire una serie di fesserie, vomitando informazioni a dir poco distorte.
Ricordo ancora David Sassuoli che parlava tranquillamente del "Corano virus" (era "Corona", ma forse era convinto fosse un virus che attaccava gli islamici, magari trasformandoli in fanatici; bah!)

Mirtillangela ha detto...

@alladr: dici? Invece secondo me si sprofonderebbe nell'inazione. Cioè, a che vale affannarsi se poi si creperà tutti allegramente e per una volta, NESSUNO ballerà sui cadaveri altrui perchè saremo tutti morti???

Oppure il fatto di non avere più nulla da perdere renderebbe plausibile lo scenario terribile che ipotizzi tu?? MAH!!

@pisolo: grazie caro, molto gentile ^_^
Ehehe, la d era la migliore, lo ammetto :P

Mirtillangela ha detto...

@naeel: ahahhaahahh! guarda, in un moto di franchezza, diciamo che è capitato anche a me con almeno due blog che frequentavo... sarà una malattia abruzzese??? :P

@ariendil: ma graaaazie! Ma povero Piero Angela, che ti ridi????
Oh, sarà, però è uno dei pochi che riesce a trattare la scienza senza ridurla ai livelli da ombrellone di Focus :P

Mirtillangela ha detto...

@saryo: felice che il post ti sia piaciuto :)
Si, infatti alla fine ho capito anche io quanto sia importante questo esperimento per tutta la comunità scientifica; se si fosse puntato su questo messaggio e non sulla fine del mondo, quello si che sarebbe stato buon giornalismo.

@mat: ahhahahah! Assurdo!!
Questa la dice lunga, eh :(