Leggendo qua e là in rete mi sono accorta che a noi utenti nelle discussioni piace fare classifiche. Classificare ogni cosa: i film più belli della vita, le vacanze più apprezzate, i gusti del gelato preferiti, etc... La domanda, a questo punto, è scontata: qual è il libro fantasy a cui siete maggiormente affezionati? Non tanto i più belli ma anche semplicemente quelli che per qualche ragione, come un momento particolare della vita o per un ricordo felice o infelice ad esso associato, hanno lasciato una traccia forte in ognuno di voi.Sono previste risposte multiple e classifiche, of course. ^__^
Dunque, se non devo ragionare in termini di libro più bello che abbia mai letto, questa me la lascio per quando non avrò il cervello fuso come questa sera, la scelta è abbastanza facile
1. La Signora delle Tempeste di Marion Zimmer Bradley: il primo "fantasy" che abbia mai letto e senza dubbio quello che non dimenticherò mai;
2. Le Pietre Magiche di Shannara: non sono impazzita, lo so che è di Brooks, ma questo è stato il secondo libro fantasy che ho letto e mi piacque da morire, non sapevo cosa sarebbe stato capace di fare Terry in seguito...;
3. Elric di Melnibonè: un fantasy anche questo atipico che ha lasciato un segno profondo in me e nelle mie prospettive di lettrice;
4. Dune di Herbert:(ammesso che lo si consideri fantasy....) davvero bello ma solo il libro 1 e 2, gli altri non li ho capiti...
Mi fermo a questi, ce ne sarebbero molti altri ma se penso alla mia "storia" di lettrice senza starci a riflettere troppo questi sono i primi titoli che mi vengono in mente. A ben guardare, tranne il libro di Brooks, si tratta sempre di libri fantasy si, ma con una forte componente fantascientifica o di indagine esistenziale. Non ci avevo mai fatto caso, sapete?
15 commenti:
Il Piccolo Popolo dei Grandi Magazzini, di Terry Pratchett.
Credo sia stato uno dei primissimi libri "fantasy" che ho letto, poco più che bambino: non l'ho più riletto, ma ne conservo un meraviglioso e caro ricordo insieme a tutti i suoi seguiti. ^.^
Il magico regno di Landover, di Terry Brooks. Penso che Willow sia stata uno dei primi personaggi letterari di cui mi sia praticamente innamorato. =^.^=
Dragon Prince, di Melanie Rawn. Il libro fantasy che più ho amato ed amo da molti anni, quello che nella versione italiana ho più prestato in giro per diffondere la conoscenza dell'autrice anche qui da noi, nonché il primo che pur di poter leggere i seguiti (inediti in Italia) sono arrivato a procurarmi in inglese facendomi addirittura una Postepay per acquistare in internet (un'idea che non mi era mai passata per l'anticamera del cervello... sono un po' "primitivo" in questo senso, lo ammetto)! ^_^""
Ovviamente accanto a tutti questi si aggiungono dozzine di altri libri, comprese Le Pietre Magiche di Brooks già da te citate, Elric di Moorcock e, soprattutto, Conan di Howard e Carter.
Va bene vado sulla mia, ma rasento l'ovvio:
1) Il Signore degli Anelli: non è facile spiegare perché, ma rimarrò sempre legata a questo libro. È stato un libro di svolta per la mia vita di lettrice e per la mia vita in genere.
2) Dune (tutta la saga anche gli ultimi due che non mi son piaciuti): L'estate a Campo di Giove, la gioia di poter leggere una saga intera tutta di seguito, poter condividere le lettura con una persona speciale che procedeva quasi in parallelo con me... e poi, accidenti, Duncan Idaho!! se non è un motivo sufficiente questo!
3) La saga di Hyperion: è stato il mio ritorno alla fantascienza dopo un lungo periodo di buio.
4) Signore della Luce: se non avessi letto questo libro probabilmente non mi sarei laureata ^__^
5) La Signora delle Tempeste: mio primo libro fantasy (se non si conta la storia infinita). Prestato dalla mia allora compagna di banco è stato il primo mattone di una meravigliosa amicizia che dura ancora. Tra l'altro mi ha riavvicinata alla Bradley dopo il disastroso primo approccio con Gli Eredi di Hammerfell.
E mi fermo a 5 anche se questo vuol dire lasciare fuori dei capolavori. E questo per non parlare dei fumetti ^__-
Non mi lancerò in liste.
Dico solo che concordo con te, Mirtillangela, su "Le Pietre Magiche di Shannara".
In assoluto il migliore romanzo di Brooks, la vetta artistica di un autore che ha regalato alcuni altri buoni romanzi (mai quanto questo, però) e che purtroppo (lo dico con la morte nel cuore) col passare del tempo si è perso, finendo per ripetere se stesso in maniera stanca e poco innovativa.
"Le Pietre magiche" resta però uno straordinario romanzo, assai più originale del precedente, cui mi legano - oltre all'intrinseco valore oggettivo che io mi sento di riconoscergli - anche motivazioni sentimentali.
Assieme a "Lo Hobbit" di Tolkien fu infatti il romanzo che fece scattare in me la voglia di (provare a) scrivere fantasy.
Michele Giannone
La Storia Infinita, di Michael Ende.
Questo è in assoluto il libro che mi ha più coinvolto, commosso, toccato. Per me rappresenta un ricordo di valore inestimabile.
Non ho più ritrovato una storia tanto profonda, così piena di allegorie, meraviglie, magie. Indimenticabile.
Il Mago, di Ursula K. Le Guin. Altro capolavoro, letto e riletto senza mai stancarmi. La prosa di quest'autrice è come lo sciabordare delle onde. Ti entra dentro e raggiunge il cuore.
Il Signore degli Anelli, di Tolkien.
Si può dire di tutto su questo tomo: pesante, prolisso, noioso. Io all'epoca lo trovai un manifesto di eccezionale bellezza, e continuo a ritenerlo tale.
Harry Potter e la pietra filosofale, di J.K Rowling. Non proprio un fantasy tradizionale, lo lessi in inglese, nella primissima edizione, quando l'autrice era ancora semi-sconosciuta. Eppure già intravedevo quella genialità di contenuti che l'avrebbe consacrata.
Di libri che porto nel cuore ce ne sono molti altri, e non necessariamente fantasy. A posteriori però aggiungerei anche Pullman e Martin, del quale ho appena terminato A game of Thrones. Bellissimo.
Dune è fantascienza non fantasy...comunque tra i libri,fantasy,che mi rimarranno nel cuore,ci sono sicuramente "La Storia Infinita","Il Signore degli Anelli" e "Le Cronache del Mondo Emerso"...comunque,Dune a me sono piaciuti tutti,anche se il primo libro è sicuramente il migliore! ^^ Ed è il libro più a cui sono più affezionato! ^^
X-Bye
Vediamo un po', io direi
Innanzitutto, sarà banale dirlo, il signore degli anelli. Ricordo ancora quando l'ho letto la prima volta, passando vari giorni chiuso in camera scendendo giù solo quando mia madre mi urlava che era ora di mangiare. Posso capire chi lo trova prolisso o pesante, ma pochi ibri fantasy mi hanno dato quella stessa sensazione di autenticità e di un mondo altro (l'unico che mi viene in mente di paragonare è Dune)
Poi, "paese d'ottobre", di bradbury. E' un autore che adoro e questa è la sua raccolta che più mi ha colpito. Deliziosamente malinconici, talvolta orribili, e quando c'era un colpo di scena non era una sorpresa ma l'inevitabile conseguenza che già si sapeva che sarebbe arrivata.
"Il belgariad", di Eddings. Questo è un po' un piacere colpevole :sia perchè i libi sucessivi sono tutt'altro ceall'altezza e sia anche perchè è un libro molto facile da smontare nelle sue banalità, personaggi stereotipati, dialoghi scontati, nazioni ridicole. Che posso dire? Me ne vergogno un po' ma l'avrò riletto una decian di volte da quando è uscito, e continua a piacermi.
"l'orrore sotto il tumulo", di lovecraft. Una collaborazione (o meglio, un lavoro da ghost writer, visto che la parte dell'autrice ufficiale consiste in un'idea di un paio di righe), ma è laprima cosa ceh ho letto di suo. Poi mi sono procuratotutto il resto. In molteplici copie.
"mort" di Pratchett. Prima lo consideravo un buon autore ma non memorabile. Dopo avereletto Mort... beh, no.
@Imp.Bianco: beh, se dobbiamo essere fiscali, anbche i miei Hyperion e Signore della luce son fantascienza... ma io tendo a non separare troppo i due generi ^__^
@Fed:Dune è un classico della fantascienza..dai..non mi potete dire che è fantasy! ^^
X-Bye
Per me invece
1) "harry potter e la pietra filosofale" perchè è stato il mio primo libro "fantasy" e mi ha permesso di conoscere il genere
2)"il figlio delle tempeste" di fabiana redivo (e relativa trilogia) perchè mi ha suscitato tante emozioni diverse durante la lettura e quindi rimango legato a questo libro e in generale alla scrittrice
3) "il signore degli anelli" che ho amato come capolavoro del fantasy ma anche come emozioni soprattutto nel "ritorno del re"
@Imp.Bianco: non dico che è fantasy, dico che la mia perosnale classifica è mista ^__^
Occhio però che Dune ha molti elementi classici del fantasy, secondo me è al limite della contaminazione, come alcuni libri di Zelazny e come gran parte della fantascienza antropologica. Ma questo è un mio personale parere ^__-
Infatti bisognerebbe capire cosa intendete per fantasy... Io ho citato La storia Infinita, che è fantastico come lo è anche Harry Potter. La classifica credo sia volutamente aperta alle contaminazioni letterarie.
A causa della mia colpevole assenza guarda commenti mi sono persa -_-
Vabbè, nella classifica impazza Tolkien e questo era scontato. Per molti di noi è stato lui a spalancarci le porte al fantasy mentre nel mio caso per poco non le richiudeva... :P
A ruota segue Brooks per cui dal mio punto di vista vale l'assunto precedente.
Anche la Bradley guadagna successi e poi la LeGuin e pure lovecraft (a me non piace tutto di questo qui), e il mitico Harry Potter, ormai una specie di tormentone.
Mi sono scordata di un libro sempre della Bradley che è stato fondamentale per me: La Torcia. Praticamente la vicenda dell'Iliade in romanzo, davvero emozionante.
@Stefano: mi sa che manca qualcuno in quella lista, o sbaglio??? Qualcuno il cui cognome inizia per M e finisce per N, o no? :D
@Imp: bhè, Dune non rientra nella fantscienza pura di stampo asimoviamo e neppure nel fantasy di stampo tolkeniano (tanto per restare in tema). E cmq la classifica è contaminatissssssssssima, si!!
ma dimme na cosa ke io ankora nn l'ho popo kapita... ma km mai brooks nn te piace?????
@Ghejoxx: io di Brooks ho letto tanto, per essere un autore che non mi piace, si intende, ma da un pò ho mollato.
Ho letto il Ciclo di Shannara, ho letto il ciclo degli Eredi, la Strega di Ilse e, ahimè, qualcosa anche di LAndover!!! Bhè, se mi fossi fermata al Ciclo iniziale avrei fatto tombola perchè tanto le vicende sono tutte uguali. Stessa linea narrativa, stessa tipologia di personaggi, stessa caratterizzazione, meccanismi tensivi nulli e prevedibilità assoluta.
Insomma, ho smesso di regalargli i miei dindini, tutto qui, ma il fatto che non piaccia a me non fa di Brooks un cattivo autore e non fa dei fan degli stupidi. E' solo un mio gusto ^_^
@Mirtilla: In effetti Martin è passato un pò in sordina, ma l'avrei aggiunto volentieri se la lista non si fosse focalizzata sui libri del passato. Io l'ho letto la settimana scorsa. :-P
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