domenica 16 dicembre 2007

La maschera e le tenebre


Oggi in libreria ho avuto una piacevole sorpresa: è finalmente uscito "La maschera e le Tenebre" il terzo libro di Jacqueline Carey che ha come protagonista la bella Phedre nó Delaunay, giovane prostituta dai masochistici talenti. Il primo libro della trilogia, Il dardo e la rosa, è meraviglioso, davvero originale per ambientazione e per soggetto ma il secondo, La Prescelta e l'Erede, non mi ha entusiasmato molto.

Eppure...come detto altrove ora devo capire come accidenti va a finire la storia e, cosa più importante, voglio leggere ancora della bella Phedre. Chi gioca con me al Kcfg (ri)scopre in questo modo che il mio pg, Danaerys Alton e il suo gusto per giochi sessuali un pò arditi, non è affatto farina del mio sacco bensì della Carey che è riuscita a fare di una prostituta per obbligo (è stata abbandonata dalla madre quando era una ragazzina) una spia da alcova assolutamente perfetta (vabbè, la mia Dan è un pò più geisha, ma io mica faccio Carey di cognome, no???)

La cosa bella di Phedre è che, pure nelle mille perigliose avventure che la vedono protagonista, rimane sempre una creatura fragile da proteggere; non diventa mai la super-mega-tosta guerrierona che, poichè temprata da mille battaglie, perde la sua natura femminile a vantaggio di una "mascolinizzazione" forzata. Eppure lei è una donna fortissima e coraggiosissima (insomma, rischiare di farsi scuoiare vive per
salvare qualcuno non è mica da poco! Va bene che è masochista e ci gode, però ragazzi!!!).
Davvero un bel soggetto.

Ovviamente la mia lista dei libri da leggere si allunga drammaticamente (e il bancomat langue...)

13 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi manca anche la Carey! Trovate tempo e denaro per tutti è impossibile! Al momento sto leggendo It, poi ho puntato su Twilight! Vedremo come andrà!

Mirtillangela ha detto...

Twilight è delizioso anche se chiaramente per un pubblico adolescente meglio ancora se femminucce. Cmq mooooolto carino.
(Ma la sensualità della Carey è un'altra storia).

Mi ricordo che Twilight lo lessi in autobus, mentre me ne tornavo al paesello da Roma e accanto a me c'era un prete. Ad un certo punto mi dice: "Certo signorina che lei
li divora i libri!"
Io (per chi non sa il libro è sui vampiri): "Ehm, si, padre, ha proprio ragione" e così dicendo richiudo il libro con cura e lo infilo in borsa. Come dire, in borsa avevo il diavolo, e accanto l'acqua santa!

Anonimo ha detto...

Guarda, dove essermi fatto volontariamente del male leggendo i libri di Federico Moccia, credo di poter sopportare anche Twilight!
A dire il vero dopo Moccia credo proprio di riuscire a sopportare tutto! :-)

Mirtillangela ha detto...

@stefano: O_O Moccia??E io che pensavo tu fossi una personcina a modo che certe cose non le legge manco sotto tortura!!!

A sto punto meglio Twilight per davvero!

Anonimo ha detto...

Mi sono stati regalati, e di buttarli senza leggerli non ne avevo tanta voglia. A dire il vero pensavo di riciclarli, ma non sarebbe stato carino ugualmente, e di bruciarli neanche, non avendo un camino.
Alla fine ho optato usando le pagine per soffiarmi il naso! Sai, in questo inverno freddo c'è sempre bisogno di Kleenex. Quelli targati Moccia sono i migliori! :-)

Francesca ha detto...

avevo appena finito di leggere dei libri della Anne Bishop che, rispetto ai fantasy che leggo abitualmente, avevo trovati stranamente ammiccanti... (li ho letti in aereo badando bene che nessuno spiasse...) quando mi sono imbattuta nel "dardo e la rosa" e la Carey mi ha fatto rivalutare a "racconto per famiglie" quelli della Bishop! XD
va beeeh...
comunque mi è piaciuto parecchio... e sono d'accordissimo con quello che dici su Phedre... è incredibile come riesca a farle fare avventure incredibili mantenendola tremendamente femminile!
Sono contenta che sia uscito il terzo... ora posso addentare il secondo con il cuore più leggero.
(le copertine sono di Palencar - love love Palencar - la seconda in particolare è bellissima... la sto copiando ad olio!!)

Bellissima la scenetta con il prete sull'autobus... XD Comunque Twilight è davvero delizioso, concordo con il termine!

Mirtillangela ha detto...

@Stefano: Oh bhè, se la metti così ti perdono Moccia!!

@Francesca:Questa Bishop mi manca, sai?? E comunque il dardo è la rosa è davvero originale, poi fammi sapere che ne pensi del secondo perchè a me ha deluso un pochino. Il tema della saga è ancora più originale perchè di norma nel fantasy l'argomento "sesso" manca totalmente (a meno di sguaiature che fanno tanto macho alla Martin, per capirsi...) C'è da riflettere....

Davvero stai copiando la copertina de La Prescelta e l'erede a olio, nientemeno??? Grande!! E noi altri del web come faremo a vederla??????

Francesca ha detto...

La Anne Bishop non è mai stata pubblicata in italia... anch'io l'ho scoperta solo perchè me l'ha consigliata una mia amica americana! Se no, ciao ciao... ho letto la "Dark jewels trilogy"... parecchio fuori... ^^"
Infatti non mi erano mai capitati fantasy che non evitassero l'argomento "sesso" con una dissolvenza in nero... già la Bishop aveva le sue notevoli perversioni, poi subito dopo mi è capitata la Carey con il Dardo e la Rosa che ne parlava abbondantemente... è stato strano, due autrici in pochi mesi quando da anni non mi era mai toccato di leggerne. :) Non che la cosa mi sia dispiaciuta...

Sono molto curiosa di leggere il secondo... oh, è difficile che non mi piaccia, sono molto buona io nelle critiche... ^^ però cercherò di fare un confronto serio con il primo e ti dirò...!

Sìssì, io adoro Palencar... qualche lezione fa il mio maestro di pittura ad olio (prendo lezioni private una volta a settimana) mi ha detto "per la prossima volta porta un'immagine che ti piaccia"... :D e allora ho cominciato con quella copertina! Siccome sarà... ah-ehm... il quarto quadro ad olio della mia vita e non ci sono garanzie sul risultato, se verrà decentemente forse ne comparirà una foto sul mio blog, altrimenti... finirà nel dimenticatoio! XD

Mirtillangela ha detto...

@Francesca: Ecco perchè non ne avevo mai sentito parlare! Spero che prima o poi venga tradotto perchè io l'inglese lo leggo pure ma preferisco di gran lunga l'italiano.

Lo so, in effetti nel fantasy è raro trovare "certi" temi ed è in assoluto la prima volta, con la Carey, che mi capita di leggerne una versione tanto particolare, tanto centrale nella narrazione.
Tranquilla per la rece, la rompiballe precisina sono io, almeno te fai la brava! ^_-

Io conto di vedere il tuo lavoro ad olio in foto sul tuo blog, non accetterò nulla di meno da te, ok???

Francesca ha detto...

Già, speriamo che vengano pubblicati in italiano, a me sono piaciuti molto... ma questo vuol dire poco... ^^"... quel che è sicuro è che la "Dark jewel trilogy" è una saga fantasy molto insolita.
Mi sto tenendo da parte il volume di racconti brevi con la stessa ambientazione che ho preso poi... in questo modo mi illudo di non aver ancora detto addio ad alcuni personaggi! (io mi affeziono molto... ^^")

Ma la Carey è certamente l'unica che mi sia mai capitata del suo genere... che comunque riesce a rimanere raffinata. Veramente notevole...

Per il quadro... sarà quel che sarà... *evilgrin* ^___^

Francesca ha detto...

ovviamente mi sono sbagliata e non era "dark jewels" ma "black jewels"... e va beeeeh!

Mirtillangela ha detto...

@francesca: E vabeeeeeeh!!!! Ora si che mi hai messo curiosità sulla Bishop, spero di vederla presto sugli scaffali. Ma sei certa che fosse più perversa della Carey????

Francesca ha detto...

no no... ho detto questo?? no no! la Bishop lo è molto meno... Sicuramente in modo diverso e meno centrale della Carey!
@.@ comincio a confondermi.
No no...