lunedì 10 dicembre 2007

Un Nuovo Regno- Licia Troisi

Ecco ci siamo: ho finito Un Nuovo Regno di Licia Troisi e mi trovo a dover dire la mia. Mi è sempre un pò difficile commentare libri, davvero. Soprattutto quelli che odio e amo allo stesso momento e a me capita solo con due autori: J. RR Martin e Troisi.
Per molti aspetti, condivido l'opionione di Francesco Falconi sul libro, ma per altre... bhè leggete e mi direte....

Un Nuovo Regno è un libro maturo, denso e carico di sentimenti. Il lento addio che l'autrice si appresta a dire alla sua creatura , ovvero il Mondo Emerso per come lo abbiamo conosciuto, trasuda da ogni riga come se si trattasse di un commiato lungo 300 pagine.
Gli scontri generazionali e caratteriali dei personaggi di quest'ultimo libro sono il preludio, ed insieme l'essenza, di un mondo che si agita, che si scuote sino nelle fondamenta per rinascere sotto nuovi auspici: l'amore, l'equilibrio, la giustizia e la pace. Non è un travaglio lunghissimo. In fin dei conti Un Nuovo Regno è di poche centinaia di pagine (molti autori impiegano circa il doppio dello spazio per _dire_ la metà delle cose) ma alla fine della lettura i sentimenti respirati, le vicende vissute e i dolorosi addii dispensati, danno l'impressione che fosse molto più lungo.
Ma è questo il bello della Troisi: ha una scrittura così diretta e senza fronzoli che riesce ad andare dritta al cuore delle cose, al cuore dei sentimenti che sono la vera essenza dei libri dell'autrice.
L'impressione è che la Troisi sia cresciuta. Non solo come autrice ma anche come persona e la complessità di questo processo di crescita, che probabilmente l'ha vista protagonista nella vita vera, se l'è portata dietro anche nel suo ultimo romanzo. Che, non a caso, è il più bello e struggente di quelli scritti. Il lieto fine delle ultime pagine non è sfrontato e magnificente, bensì discreto e controllato. Il tempo per le celebrazioni è finito.

D'altra parte mi chiedo: ma come fa la Troisi ad avere tutto questo successo se alla fine della fiera, scrive più o meno degli stessi sentimenti, ha sempre lo stesso andamento narrativo e si limita ad abbozzare, se non a trascurare del tutto, l'impianto sociale del Mondo Emerso descrivendo solo gruppi umani solo alla bisogna? Mi spiego meglio.
  1. giovane orfana dall'identità travagliata destinata a salvare le persone che ama col suo sacrificio
  2. viaggio verso il suo destino insieme ad un accompagnatore/trice con cui all'inizio non va affatto d'accordo, poi si
  3. viaggio come luogo di scoperta dei veri sentimenti per cui vale la pena lottare come l'amore.
A quale trilogia appartengono questi elementi?? Si, esatto, sia alle Cronache che alle Guerre. In una parola l'impianto narrativo tra le due trilogie è identico a tratti ripetitivo e prevedibile.

Esempio: i maghi del Mondo Emerso: chi sono? Che tipo di magia usano? A che principi rispondono? Dove sono i chierici? Le terre differiscono solo per la presenza del mare, del sole, della notte??? Dove sta lo spessore sociale di sto benedetto mondo??? Non dico che servirebbe un trattato di antropologia culturale, ma almeno un minimo!! Desumere un mondo intero dai personaggi senza dare loro una collocazione spaziale e culturale è come leggere una sceneggiatura: battute belle, parole ben scelte, caratteri definiti ma il tutto su uno sfondo bianco. Ed è un peccato. Davvero un peccato.
Uff che fatica. La Troisi mi piace molto ma, egualmente, a volte mi delude per la frettolosità e, spesso, anche per qualche ingenuità (maddai, Ido che si perde San sotto il naso è _davvero_ troppo!!)

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Premetto... il 3 libro non l'ho ancora letto, xò ala fine nn è tnt lo skema di base quanto come è raccontato. (videogame, film, un po tutti i sequel alla fine utilizzano skemi gai sfrutatti e di sikuro successo.. un esmpio stupido? Resident Evil... hanno sfornato una serie infinita di kapitoli prima de da na rinfreskata alla serie col 4) E nonostante metti in evidenza alcuni punti simili alla fine solo simili restano ma nn sono ugali.. il rapporto tra Nihal e Sennar è molto diverso tra quello che ce tra Dubhe e Lonerin .. e in ambo i casi sia Dubhe che Nihal a loro modo hanno vissuto fino a poco prima dell'inizio della loro avventura in un "mondo" tutto loro se cosi lo si può definire.
I maghi.. come ben sai (visto ke da qnt ho visto giochi ai GDR)ci sono diversi tipi di magie .. Troisi le ha solo unite.. i maghi della Troisi sono sono sia maghi che chierici e un po druidi.. inoltre c'è da dire che per creare quello spessore culturale che dici occorrono molte pegine e se rischia di finire come JRR Tolkien... ke km tutti dikono.. TLOTR è si è un bel libbro ma certi pezzi so na palla assurda e non tutti avrebbero potuto "apprezzare" la cosa. COn questo non voglio critica la tua opinione ho datte addosso è solo na mia riflessione su le due saghe :-D

Mirtillangela ha detto...

@Ghejoxx: Prima di tutto benvenuto!

Hai perfettamente ragione quando dici che nelle saghe non conta lo schema di base quanto come la storia viene narrata. Del resto se si va sempre al nocciolo delle storie, si vede che si somigliano tutte quando togli ambientazione, personaggi o peculiarità.

Per quel che rigurda la storia d'amore ne Un Nuovo Regno non alludo a quella tra Dubhe e Lonerin quanto a quella tra Dubhe e... no, non te lo dico sennò ti rovino tutta la sorpresa, leggi e vedrai. ^^

Sono solo parzialmente d'accordo con la faccenda dello spessore culturale. Dio ci scampi e liberi dalla lunghezza fiume del TLOTR ma esistono prove provate di saghe che, anche con un numero contenuto di pagine, riescono a rendere perfettamente l'idea del contesto sociale in cui ci si muove. Senza amdare troppo lontano, mi riferisco a Terre D'Ange della saga di Phedre di cui ho parlato anche oggi.

Cmq belle riflessioni, passa più spesso da queste parti!

Anonimo ha detto...

qll è vero, ma penso ke ko un po dì9mmaginazione alal fine che tipo di gente abti una città alal fine lo si capisce3.. il bello dei libri è che cmq lasciano aprecchios pazio allimaginazione... per qnt un auote possa dexrivere alal fine è la tua mente a creare quell'imagine. mi sono fatto uan mia idea su ki abita makat,c osi kome ki abitava salazar nelle cronache che poi è kambiata completamente leggendo le guerre.. e poi la storia d'amore ce sta smepre in qls libro no?? è un classiko.. cmq poteva astenesse la Troisi??? ih ih ih ih :-P
certo ek passerò anke x' il blog mi piace parecchio e poi x un motivo ke x ora nn ti diko :-D

Anonimo ha detto...

orko kan km ho skritto da skifo... cio le mano gelate e le dita vanno pe i kavoli loro :-S qnd te lo riposto ko le dovute corezioni :-D


qll è vero, ma penso ke ko un po d'immaginazione alla fine che tipo di gente abiti una città alla fine lo si capisce.. il bello dei libri è che cmq lasciano parecchio spazio all'imaginazione... per qnt un autore possa descrivere alla fine è la tua mente a creare quell'imagine. mi sono fatto una mia idea su ki abita makeat, cosi kome ki abitava salazar nelle cronache che poi è kambiata completamente leggendo le guerre.. e poi la storia d'amore ce sta smepre in qls libro no?? è un classiko.. cmq poteva astenesse la Troisi??? ih ih ih ih :-P
certo ek passerò anke x' il blog mi piace parecchio e poi x un motivo ke x ora nn ti diko :-D

Anonimo ha detto...

Davvero una bella recensione,però non scartare questo libro come mediocre,secondo me è davvero molto bello!

Mirtillangela ha detto...

@Ghejoxx: Grazie! Ma ora sono curiosa!

@Marco:Ciao e benvenuto! Fossi matta a scartare un Nuovo Regno! Ripeto mi è piaciuto molto, di certo il più maturo di quelli scritti fino ad ora. Il mio unico rammarico è che l'ambientazione in generale manca di qualcosa ma il romanzo in sè è molto emozionante.

Anonimo ha detto...

eh eh eh ... purtroppo x ora non posso soddisfarla xò prima o poi lo farò stanne certa :-D ... penso comunque he con l'andare avanti delle saghe, se ciò accadrà, ma da qnt detto dalla Troisi penso di si arricchirà l'ambientazione con altri detagli, il che non è proprio un male, se fornisse tutti i dettagli alla fine si perderebbe anche il gusto della scoperta di tante cose :-D

Anonimo ha detto...

statevi zitti qst e il piu bello k ha scritto dp le cronache...xk negli altri 2 ti innervosivi smp cn lonerin...mentre LEARCO e fantastico...

Mirtillangela ha detto...

@Gheyoxx: o cavolo, lo sai che mi ero persa questo reply??? Credo lo stesso anche io perchè il Mondo Emerso è già delineato e non può che evolvere. Che devo farci, da giocatrice di ruolo sono letteralmente fissata con l'ambientazione e i suoi dettagli. Se quella non mi convince è un quaio!

@dubhe: prima di tutto benvenuta! Sul fatto che sia il libro più bello che la Troisi abbia scritto non c'è alcuna ombra di dubbio ma io non sono una grande appassionata di storie di amore nei fantasy. Cmq, dovendo scegliere,a Learco preferisco ancora Sennar (quello della passata trilogia, eh)!!!